La verità di Emily di Barbara Freethy

Creato il 12 maggio 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

La verità di Emily

di Barbara Freethy

BARBARA FREETHY, autrice bestseller, ha pubblicato numerosi romanzi, tutti di grande successo. Con Fabbri ha pubblicato Quando ti chiama il vento (2012) e Una storia di bugie dorate (2013).
Vive in California con il marito e i figli.

    

Titolo: La verità di Emily
Autore: Barbara Freethy
Serie: //
Edito da: Fabbri
Prezzo: 14,90 €
Genere: Narrativa
Pagine: 380 p.
Voto: 

  

Trama: Dieci anni fa, durante una festa al college finita in tragedia, Emily, ricca, bellissima e piena di vita, precipita dal terrazzo, lasciando devastate le sue tre migliori amiche. Suicidio, omicidio o solo un terribile incidente? Natalie, Laura e Madison non hanno mai dimenticato quella notte, il ruolo che ciascuna di loro può aver giocato nella morte di Emily, e il senso di colpa ancora le perseguita. Ora, uno scrittore sconosciuto sta scalando le classifiche con un romanzo che rispecchia misteriosamente quella vecchia storia. Chi è? Come fa a sapere tanti dettagli? E perché accusa una di loro di omicidio? Mentre scoprono l’incredibile verità, vecchi amori tornano a galla. E forse per loro vi sarà anche la possibilità di un nuovo inizio…

di Missmarilux

La verità di Emily è stata, ad oggi, una delle maggiori sorprese editoriali in cui sono incappata per puro sbaglio. Leggendo la trama sul retro copertina, pensavo si trattasse del classico thriller per adolescenti, con protagoniste alla Mean Girls, ragazzine viziate, amori improbabili e shopping sfrenato. Questa mia opinione (assolutamente sbagliata), nasceva anche dalla copertina sin troppo rosa del volume, ma La verità di Emily è un racconto drammatico e accorato, con una sfumatura gialla, sulla vita e sulla morte di 4 ragazze. Uno splendido manifesto del sentimento dell’amicizia e dell’amore. Ma andiamo per gradi.

La trama è riassumibile in poche righe: in un libro in cima alle classifiche mondiale viene narrata la morte di una ragazza, Emily, 19enne, facente parte del gruppo delle “fantastiche quattro”. Ciò porta ad una riunione forzata delle tre superstiti, Natalie, Madison e Laura. Le ragazze dovranno fare i conti con un passato ancora presente, e con dei sentimenti non del tutto sopiti. Non voglio aggiungere molto, poiché il libro è ricco di segreti e sfumature, che meritano di essere scoperti poco a poco esattamente come sceglie di fare l’autrice.

La struttura del romanzo quindi è abbastanza semplice, spesso i capitoli alternano il punto di vista delle tre coppie indagatrici, Natalie & Cole (i veri protagonisti), Madison & Dylan e Laura & Drew. Tre coppie che inseguiranno la verità e che daranno di Emily, la povera ragazza morta dieci anni fa, tre chiavi di lettura completamente diverse. Le tre versioni però saranno perfettamente combacianti con il finale, libero, struggente e semplicemente perfetto per il volume. Nota di stra merito la conclusione per la coppia Madison & Dylan, un apice del libro!

L’ambientazione risulta invece un po’ scarna, le varie location sono meri sfondi, solamente la Confraternita di Santa Cruz prende maggior forma nella mente del lettore. C’è da dire però che in questo romanzo ciò che contava non era il luogo ma semplicemente l’evento, per cui credo che l’autrice abbia scelto appositamente di non sprecare troppo tempo nella caratterizzazione dei luoghi.

Quanto ai personaggi, non ho alcuna critica da muovere alla Freethy. Figure complesse e costruite perfettamente, molto reali e con sentimenti tangibili dal lettore; mi è piaciuta moltissimo Madison, perché in poche righe passa dall’essere l’oca/mangia uomini, immagine generata dalla sua prima apparizione, ad essere una donna risoluta, forte ma fragile dentro. Posso affermare che la loro costruzione è stata cosi ben resa che a fine libro mi è sembrato di salutare degli amici, vecchi compagni di liceo ritrovati dopo dieci anni.

Un applauso speciale va però alla realizzazione di Emily, la ragazza morta, quarta amica del gruppo delle “fantastiche quattro”. Era facile scadere nel banale e nel ridicolo, rendendo santa una ragazza di 19 anni deceduta, invece l’autrice a poco a poco svela tutti i veri sentimenti di Emily e le sue vere azioni. Mi è profondamente dispiaciuta la sua morte e per alcune pagine ho sperato che il vero colpo di scena fosse un suo ritorno. Peccato.