Il mondo, dopo millenni di inutili agitazioni, di studi, di analisi profonde, di evoluzioni più o meno virtuose; dopo che l'uomo dalle palafitte è passato alla società evoluta di oggi; dopo che siamo arrivati ai razzi planetari dal carretto trainato da annoiati buoi; dopo che i computer hanno reso a tutti la vita più o meno facile, rispetto a quando per rivelare leggi più o meno divine bisognava armarsi di pietra e scalpello; oggi finalmente sappiamo che tutto è semplicemente stabilito dal mese in cui nasci.
È inutile che vi sbattiate tanto per comprendere i vostri figli, per riuscire a interpretare le azioni dei vostri genitori, per capire quell'uomo politico, del perché delle guerre, degli orrori, delle felicità e delle bassezze del mondo.
La nuova bibbia, quella definitiva direbbero gli anglosassoni, dove tutto si rivela e tutto si unisce, è ora tra noi. Bastava aspettare, internet e l'Office for National Statistics inglese.
Da questo immortale documento, frutto di ricerche millenarie e di contatti, probabilmente, andati oltre la sfera terrena, si evince il perché del mondo.
E per rimanere nella sfera privata, finalmente posso capire tutto della mia famiglia, delle sue evoluzioni nel tempo, rispondendo alla domanda, più vecchia del mondo, che si chiedeva 'chi siamo e da dove veniamo'.
Quindi per incrociare i dati, la fotografia del recente albero genealogico ci rivela:
Visita odontoiatrica d'ovino
- con mio padre, povero uomo alle prese con gli ultimi respiri nato nel mese di marzo, in fondo ci ha azzeccato. Dovrebbe essere stato un pilota o un musicista. Da piccolo cantava nel coro nelle opere, ma soprattutto è andato al lavoro tutta la vita con l'auto. Neanche Schumacher!- mia madre, di novembre, è diventata matta tirando su due disgraziati come mio fratello e io. Ci ha amati tutta la vita. Forse questa è la vera schizofrenia.
- mio fratello, di dicembre, si occupa da una vita di politica agraria, con una specializzazione annosa nella zootecnia. Forse, senza dirlo a nessuno, ha passato quasi tutta la sua vita professionale a guardare in bocca ai buoi e alle pecore, curando sporadicamente qualche carie.
- mia moglie, arrivata su questo mondo nel mese di maggio, non l'ho mai vista giocare a pallone, ma sicuramente l'attuale carriera professionale la porterà a 'scendere in campo' prima o poi piazzando tutta la famiglia grazie ai privilegi della casta.
- Andrea, principe ereditario di cotanta famiglia, è anche lui di dicembre. Sicuramente non farà il dentista, ma il sogno di papà è quello di un nuovo capofila rivoluzionario che spianerà questo mondo schifoso a favore di una società più giusta ed equa.
- Bianca, d'agosto, ha una certa propensione alle costruzioni. Ma sono certo che ci lascerà molto presto per migrare negli States o per aprire una delle principali imprese edili del nord America, oppure per fare un vero e proprio golpe, e in collaborazione con il fratello, per avviare quel grande paese verso il socialismo.
- mia cognata, di giugno, per gestire suo figlio nelle sue peregrinazioni continentali, è ormai avviata verso il premio Nobel della pazienza.
- mio nipote Michele, ormai medico affermato, e sempre di giugno, visto le sue idee chiare rispetto all'organizzazione della salute pubblica, e non solo, diventerà sicuramente amministratore delegato della società mista che gestirà la salute in questo dissestato paese.
- e l'altro mio nipote Bruno, che chiude questa scarna famiglia, nato a ottobre, sarà quello che, in giro per il mondo, arriverà alla veneranda età di 150 anni, e terrà sotto controllo soprattutto i miei figli, visto che io me ne andrò sicuramente troppo presto per vedere che fine faranno.
- e poi manco io. Essendo di novembre e quindi scorpione, ho passato la vita a sentirmi dire che avevo un unico pensiero nella testa: il sesso. 'Ah scorpione?' domandava il tale. E tutti a darsi di gomito intendendosela con gli sguardi. Finalmente con questa ricerca ho elementi scientifici e più chiari per controbattere queste tesi reazionaria. In realtà, io, di notte, mi vesto da suora, e mi aggiro per i parchi pubblici a violentare sì, ma soprattutto a fare a pezzi giovani donne in modo seriale. Finalmente mi sono tolto un peso...
Sono sicuro che questa ricerca dell'Office for National Statistics - la nostra Istat, mica paglia - sarà presa sul serio da qualcuno che ci scriverà pure un libro, e magari andrà in giro pure a fare conferenze per cercare di convincersi delle proprie idee.
Povero mondo...