AllRightsReserved@CorradoLoreto2013
Una sera sorgeva la luna, sul ciglio della collina. Gli alberelli lontani erano neri; la luna, enorme, matura. Ci fermammo. Io dissi: "Tutti gli anni, a settembre, la luna è sempre la stessa, eppure mai che me ne ricordi. Tu lo sapevi ch'era gialla?"L'amico guardò la luna, e ci pensava. Mi pareva davvero di non averla mai vista così, ma insieme di averne in bocca il sapore, di salutare in lei qualcosa di antico, d'infantile, tanto che dissi: "E' una luna da vigna. Da bambino credevo che i grappoli d'uva li faccia e li maturi la luna". "Non so", disse l'amico "per me è sempre la stessa". Ora il brivido mi aveva lasciato e la luna col suo sapore di vendemmia ci guardava entrambi come una creatura che conoscevo e ritrovavo...
Cesare Pavese
AllRightsReserved@CorradoLoreto2013
AllRightsReserved@CorradoLoreto2013
Potrebbero interessarti anche :