di Jorge Bergoglio
Abraham Skorka
Mondadori pagg.211 € 9,90
Fra i libri pubblicati all’indomani dell’elezione al soglio pontificio
del Cardinal Bergoglio, questo lo considero il più interessante per cominciare a conoscere Papa Francesco. In primo luogo si tratta di un confronto serrato fra due importanti testimoni della Storia Argentina, il Cardinale Jorge Bergoglio da una parte e Abraham Skorka,Chimico e docente di Letteratura Rabbinica oltre che professore di diritto ebraico presso l’Università di Salamanca. I due dialogano su tutti i temi più caldi da quelli politici legati all’America Latina e le sue contraddizioni, al Socialismo,Peronismo e dittatura militare, ma anche l’Olocausto e il conflitto Arabo Israeliano. Si passa poi a temi quale il divorzio, la convivenza, le unioni omosessuali, l’aborto e l’eutanasia. l’educazione religiosa nelle scuole, la condizione della donna nella Chiesa, la crisi delle vocazioni, l’ingerenza della Chiesa nello Stato, la Globalizzazione , la crisi economica e soprattutto la povertà , tema assai caro a Bergoglio che è sempre stato criticato da certa gerarchia ecclesiastica di schierarsi apertamente con i preti delle baraccopoli di Buenos Aires.
I punti di forza di questo testo sono la chiarezza sia nell’esposizione che nei contenuti. Non ci sono roboanti concetti teologici,non c’è politichese nè curialese, se mi passate l’espressione.
C’è la storia di un religioso non molto distante per le idee espresse in questo testo da Benedetto XVI e da Giovanni Paolo II, ma dai suoi predecessori diverso per tante piccole sfumature che sono quelle di tutti coloro che vengono dal Sud del Mondo.