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La vita come opera d'arte 1 - La diva Julia di Istzván Szabó

Creato il 05 aprile 2011 da Spaceoddity
Julia Lambert è una diva, un'attrice teatrale di sicuro successo. È una donna bella, capricciosa e generosa, sicura del suo fascino e della sua vita. Niente, neanche la gelosia incrina il suo temperamento disinvolto, salvo forse il viso pulito e le parole profonde del figlio. Saranno un prestante ammiratore e una collega poco a mettere alla prova il suo mondo affettivo ed emotivo.
La vita come opera d'arte 1 - La diva Julia di Istzván SzabóLa diva Julia, che il regista ungherese Istzván Szabó ha diretto a partire da un romanzo di Somerset W. Maugham, è una commedia raffinata e amara. Tratta di ciò che vuol dire essere  e fingere: dirigere la propria vita in modo che sia ciò che deve essere e che appaia come deve apparire. La verità e la finzione della sua vita non si incontrano che nel finale, dove la messa in scena viene messa a soqquadro dalle dinamiche interpersonali tra pubblico e attori.
Film d'ambiente del 2004, di ottima fattura e straordinariamente ben recitato (in particolare dalla protagonista Annette Bening e, in second'ordine, da Jeremy Irons), La diva Julia porta lo spettatore con garbo e misura in un mondo lontano ed effimero. È una dimensione che non manca di grazia e di sentimenti, sebbene tutto sia coperto da un velo che allontana, da uno specchio che riflette le luci, distorcendo i tratti umani, fino a renderli irriconoscibili.
È soprattutto il figlio di Julia ad avvertire il peso di identità rotte, a non saper distinguere più tra la donna e l'attrice e ad accusare il colpo di quest'infedeltà del fare all'essere. In un dialogo toccante, il giovane racconta di uno smarrimento avuto da bambino tra le quinte, quando non riuscì a raccapezzarsi sulla situazione teatrale, sulla parte disarmonica rispetto al ruolo materno di Julia.
La madre minimizza ciò che accade in scena a favore del suo affetto, ma per il giovane rimane il trauma di una donna che, per lavoro, diventa altro da ciò che lui conosce e, teneramente, ama e comprende. Ed è bellissimo il suo sorriso, quando vede la mamma capace di rovinare una promettente intelaiatura drammaturgica per riparare gli strappi e gli affronti di una vita.

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