Che poi, non è che le cose accadono quando le vuoi.
Non è come dire “accendo la luce” e la luce si accende o “ho fame” e mangio.
Le cose non hanno un interrutore, accadono semplicemente quando vogliono loro.
Ed è sempre un attimo prima o un attimo dopo e tu non sei mai pronto. Voglio dire: la vita ti coglie sempre in mutande, mai con quell’intimo perfetto comperato per ogni occasione.
Si, lo so, ci impegnamo a chiedere, a desiderare, a fare progetti ma poi, davvero, non voglio renderti triste, poi alla fine, il biglietto mica si paga e la vita è gratis, quindi si prende quello che c’è.
Con questo non voglio dire che puoi stare sul divano tutto il giorno che tanto è lo stesso; un po’ di impegno lo si deve mettere. E sai perché? Perché le cose che facciamo noi, sono quelle che accadono agli altri.
Semplicemente prepariamo gli attimi di vita di altri da noi. Li mettiamo lì, e la vita li prende e li distribuisce. Certo, se si è fortunati e si pensa forte, arrivano anche a chi li abbiamo destinati.
Ma poi, a ben vedere è bello comunque.
Sì, è bello comunque che qualcuno avrà tra le mani qualcosa costruito da noi, un pensiero, un oggetto, un soffio.
Quindi, pensaci bene prima di fare accadere le cose: pensale belle e positive, visto che non sai a chi accadranno.
Chiara