Dopo la Russia
di Marina Cvetaeva
(Mosca 9 ottobre 1892 -Elabuga 31 Agosto 1941)
Collana un secolo di Poesia
Correrie della Sera Traduzione di Serena Vitale
Ancora una volta Nicola Crocetti ci propone una grande poetessa,profuga russa,morta suicida
nel 1941 dopo una vita di dolorosa ribellione verso chi crede che la libertà degli uomini è un bene dello Stato da elergire a seconda della bontà delle pratiche borucratiche inviate al Ministero dell'idiozia.
Ofelia . In difesa della regina
di Marina Cvetaeva
Principe Amleto,smettila di allarmare
il verminoso gaiacimento...Guarda le rose!
Pensa a quella che di un giorno solamente
va contando gli ultimi suoi giorni.
Principe Amleto,basta calunniare
le viscere regali...ai virginei non è dato
giudicare la passione.Più grave fu la colpa
di Fedra:nei canti vive ancora.
E vivrà .Non tu, col tuo miscuglio
di gesso e di marciume...Con le ossa
di maldicenza...Non sta alla tua ragione
giudicare il sangue in fiamme.
Ma se...Attento,allora!Traversa i muri e-
su,fino al letto nuziale,fino in fondo!
In difesa della regina mi levo
io,passione tua immortale.