La voce dei poeti.

Da Antonio Ragone @AntonioRagone

Suggestivo questo dipinto
“Viandante nel mare di nebbia”
di Claudio Tesser

Tutti hanno bisogno del poeta, egli deve cantare canzoni per i cuori innamorati, sussurrare i segreti della vita al viandante che contempla la notte e cerca di
comprendere il mormorio dell’oscurità, deve cantare per chi ride e per chi piange,
e soprattutto per questa umanità che vive in un mondo inquinato da mille effimere esaltazioni. 

Il poeta scioglie i legami che frenano il volo e apre il varco per meglio comprendere questo presente e il futuro che sarà. 
Poi, quando s’avvicina la sera
del poeta, egli la sente, e ancor più s’indugia in colloquio intimo con se stesso.

Sì.
Bisogna ascoltare la voce dei poeti.