Una delle caratteristiche più importanti di cui si possa essere in possesso è proprio ciò che leggi nel titolo del post:
La voglia di Imparare.
In realtà dal giorno in cui veniamo a questo mondo il verbo che maggiormente determina la nostra vita è imparare.
Impariamo sempre, dal momento in cui incominciamo a mangiare, a camminare, a leggere, a scrivere.
Tutti i passi della nostra vita sono scanditi dall’imparare.
Il rischio, che spesso si trasforma in realtà, è che purtroppo si smetta di voler imparare.
Partendo magari dal presupposto… meglio dire presunzione… di sapere già a sufficienza. Ecco che la nostra mente e il nostro essere smette di voler crescere, di voler continuare ad imparare.
Quanti amici, conoscenti sono “bloccati” da tanto tempo.
Nessun desiderio di miglioramento, nessuna volontà di imparare cose nuove.
Bada bene, quando dico “imparare cose nuove” mi riferisco a tante cose:
può essere una lingua straniera, può essere uno sport nuovo, può essere uno studio su un argomento nuovo, può essere altresì un approfondimento su qualcosa che già conosci.
Quello su cui voglio puntare l’attenzione è però un qualcosa di semplice, e questo qualcosa di semplice è la “dispositio animi, la disposizione d’animo”.
L’imparare non deve essere semplicemente un atto auto-costrittivo, o meglio si può partire sicuramente anche da questo, da un atto cioè di volontà...
… deve però poi diventare una vera e propria vita dentro l’anima, una disposizione d’animo.
Una disposizione costante ad imparare tutto ciò che si può dalla vita.
E’ solo in questo modo che il talento o la potenzialità personale troverà il suo vero sbocco.
Di questo puoi trovare tracce profonde ne “Le Sette Chiavi del Miglioramento Personale“
E quindi un solo consiglio “continua ad imparare“.
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