La voglia di salvezza è più forte di questo Union: il Duisburg vince 2-1 e spera

Creato il 12 marzo 2016 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

Il problema non è che il Duisburg, ultimo in classifica, abbia messo la partita sul piano della caciara, ma è che l'Union Berlin abbia abboccato agli avversari. Sette ammonizioni, gioco frastagliato tra falli e fischi arbitrali, non è stata una grande giornata di calcio, eppure, alla MSV-Arena, dopo un primo tempo fatto solo di tentativi, i berlinesi erano passati in vantaggio al 61' con la rete su rigore di Bobby Wood. Con il sesto posto sfiorato in quegli istanti, l'Union, puntualmente quando è prossimo al salto in classifica, si fa prendere dalle ansie e così, dal 65' al 70' ha subito la rimonta delle Zebras con due bei gol di Stanislav Iljutcenko e Nico Klotz. Per i padroni di casa, ora a -6 dalla salvezza, è l'ultimo disperato tentativo per rimanere aggrappati alla Zweiteliga.

Per la 26esima giornata, l'allenatore André Hofschneider, come largamente anticipato durante la vigilia, deve fare a meno di Skrzybski, Korte, Felix Kroos (25 anni per lui oggi), Schönheim e Thiel; solo panchina per il kosovaro Zejnullahu. Formazione quindi quasi obbligatoria con un 4-3-3: Busk - Kessel, Puncec, Pogatetz, Trimmel - Daube, Parensen (69' Fürstner), Kreilach - Quiring (69' Redondo), Wood, Brandy.

Il primo tempo, come detto, è un susseguirsi di velleità e di principi di occasioni da gol: per l'Union Berlin è Damir Kreilach a provarci più e più volte. E' suo, infatti, il primo tiro verso la porta, al 10', ma dopo aver stoppato la palla dal limite dell'area, il suo colpo esce sulla destra. Al 19', invece, Trimmel, in una delle sue discese, lascia partire la sfera tra un cross e un tiro che sorprende il portiere Ratajczak, ma colpisce dolcemente l'incrocio alto della traversa. Ancora Kreilach al 25' prova, questa volta di testa ad anticipare l'uscita avventata del portiere del Duisburg, ma ancora una volta, la palla termina alta.
Anche i padroni di casa si rendono più o meno pericolosi con bozze di conclusioni: al 32' sul lato destro, l'esterno Bröker lascia partire un cross insidioso dal fondo, Quiring prova a colpire la palla, ma la sbuccia dandole un effetto pericoloso che stava per beffare Busk. Solo calcio d'angolo, mentre a fine primo tempo è un cross ambiguo, questa volta calciato a rientrare col sinistro da Chanturia, a preoccupare il portiere berlinese perché non viene toccato da nessuno e per poco non va in rete.

Nel secondo tempo la partita sboccia, quasi inaspettatamente: allo scoccare dell'ora di gioco, Quiring si procura un calcio di rigore, il secondo consecutivo dopo quello della settimana scorsa contro il FSV Francoforte. Sul dischetto, ancora una volta, va Bobby Wood che si ripete e spiazza "alla Balotelli" Ratajczak: portiere da un lato, palla dall'altro e per l'americano sono ben 13 le reti in questa stagione, addirittura 6 gol nelle prime cinque partite del 2016.
Ma ecco le Zebre, che forse giocavano anche per un pareggio, si svegliano e iniziano a pressare gli ospiti, un po' leggeri e un po' pigri: al 62' entrano Klotz e Obinna, passano due minuti e arriva l'immediato pareggio. Chanturia sempre sulla corsia di destra, alza un pallone per l'accorrente terzino Feltscher che, un po' alla rinfusa, riesce a toccare il pallone quanto basta per farlo recapitare al mittente Iljutcenko. Il numero 11, spalle alla porta e con Pogatetz a contrastarlo alle spalle, riesce ad alzare il pallone e con una repentina rovesciata soprende Busk. Gol del pari e nemmeno 60 secondi dopo, Wood ha la ghiottissima occasione per il contro-sorpasso: trappola del fuorigioco fatta male, l'americano corre a tu per tu con Ratajczak, tocco leggero di esterno destro sull'uscita del portiere, ma niente da fare: la palla, lemme lemme, scivola via. Brutto segno, perché, in questi 10 minuti pirotecnici, i padroni di casa centrano il gol del raddoppio. Fanno tutto (e bene) e neo-entrati: uno-due nello stretto sul vertice sinistro dell'area berlinese tra Klotz e Obinna, palla di ritorno del nigeriano che serve il numero 19 che è lesto ad alzare un pallonetto, chissà quanto volontario, che scende dolce alle spalle di Busk. E' il primo gol quest'anno per lui ed è una rete pesantissima.

Per l'Union è la terza sconfitta consecutiva in trasferta, ma mantiene ancora 9 punti di vantaggio sulla terz'ultima posizione, occupata momentaneamente dal Düsseldorf, fermo a 24 punti e in caduta libera.

Qui i gol del match:

La voglia di salvezza è più forte di questo Union: il Duisburg vince 2-1 e spera ultima modifica: da