Uno dei registi ai quali il cinema horror e fantastico degli anni Ottanta e Novanta è profondamente debitore è di sicuro Joe Dante, papà di pellicole come L’ululato, Piranha, Gremlins e Matinee, diventate un saldo punto di riferimento per tutta la cinematografia di genere. Un rapporto altalenante con la produzione (tra successi e flop clamorosi) l’ha fatto fermare però al suo ultimo Burying the Ex, commedia horror stroncata dalla critica d’oltreoceano e mai arrivata in Italia.
Notizia di qualche giorno fa, riportata dal sito Collider, è che Dante ha in cantiere un nuovo progetto e che tornerà presto sul set: si tratta di un thriller-horror sovrannaturale dal titolo Labirintus. Il film è incentrato sulle vicende di un investigatore e un esperto di fenomeni paranormali che insieme lavoreranno sul caso di una vecchia e abbandonata struttura sovietica di ricerche scientifiche, situata all’interno del cosiddetto Labirinto, in Ungheria, nei pressi delle catacombe del castello di Buda. Al manifestarsi di presenze ultraterrene, che li perseguono e confondo, i due dovranno far fede alla propria razionalità per cercare di risolvere il mistero e uscire dal labirinto.
Una trama interessante, che speriamo Joe Dante riesca a sviluppare in una pellicola degna dei suoi capolavori.