Ladra di sangue di Cherie Priest

Creato il 05 giugno 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Cherie Priest

Cherie Priest è nata a Tampa, in Florida, nel 1975. Laureata in Letteratura inglese, grazie al successo di Ladra di sangue si è subito imposta come nuova regina dell’urban fantasy e, dall’inizio del 2011, collabora anche con una società che produce videogame.Vive a Seattle con suo marito e un grosso gatto nero.

Cheshire Red Reports Series

1. Bloodshot, 2011 (Ladra di Sangue, 2012)
2. Hellbent, 2011
… potrebbero esserci altri libri nel futuro 

Titolo: Ladra di sangue
Autore: Cherie Priest
Serie: Cheshire Red Reporte 1
Edito da: Tre60
Prezzo: 9,90 € 
Genere: Urban Fantasy, Thriller
Pagine: 347 p.
Voto:

Trama: Raylene Pendle è una splendida vampira dalla pelle di porcellana e dai capelli neri come la notte. Ed è una delle ladre professioniste più abili in circolazione: da oltre cent’anni sfrutta i suoi poteri per rubare su commissione gioielli e opere d’arte di inestimabile valore. Oltre ad essere personaggi poco limpidi, tutti i suoi facoltosi clienti hanno un’altra caratteristica in comune: sono umani. Perché Raylene è una vampira che non sopporta i vampiri. Ed è quindi con un misto di fastidio e scetticismo che acconsente d’incontrare Ian Scott, un suo simile, che le chiede di sottrarre al governo alcuni documenti riservati che proverebbero l’esistenza del progetto Bloodshot: secondo Ian, infatti, da anni l’esercito compie crudeli esperimenti segreti sui vampiri per scopi militari. Lui stesso è stato catturato e usato come cavia, e ora, dopo essere riuscito a fuggire dai suoi aguzzini, è determinato a vendicarsi per le atroci sofferenze subite. Non appena accetta l’incarico, però, Raylene capisce di essersi messa nei guai: misteriosi agenti speciali controllano ogni sua mossa, e anche le persone vicine a Ian non sembrano del tutto sincere. Capire di chi ci si può fidare non è semplice, ma per Raylene potrebbe rivelarsi l’unico modo per restare in vita…

Recensione
di Simog55

È ormai raro, nel panorama editoriale attuale, leggere un libro che abbia come protagonisti dei vampiri e che non rientri nel cliché della solita trama paranormal romance. La quasi totalità dell’offerta attuale rientra in questo canone e, purtroppo, tanti lettori non si avvicinano a queste letture proprio per non cadere vittima della solita storia che, con minime differenze, ricalca sempre schemi già visti.

Finalmente, con Ladra di sangue, abbiamo un libro diverso ed interessante che però, proprio per la sua unicità, sicuramente non potrà incontrare risposte univoche e standardizzate. Questo è un libro che, sono sicura, avrà un gradimento che andrà “dalle stelle alle stalle” senza vie di mezzo.

Il primo aspetto che per me lo rende interessante è proprio il non essere il solito paranormal romance, dove l’aspetto cosiddetto romantico, è preponderante sulla trama. Questo libro è un urban fantasy costruito come un thriller , con una trama solida e coerente che, salvo pochissime pecche, mi ha catturata sin dalle prime pagine.

Scordiamoci amori travolgenti e fulminanti, maschi alpha ed eroi tutti d’un pezzo. I vampiri che incontriamo in questo libro sono molto più “umani” e vicini a noi di quanto si creda e, proprio per questo aspetto, li ho apprezzati di più.

La protagonista principale è Raylene, una vampira solitaria che ha scelto di essere una ladra professionista ed è una specialista nei cosiddetti casi impossibili. Nulla le resiste e non ha mai fallito. Maniaca della sicurezza vive asserragliata in una delle sue molte case e conduce una vita, tutto sommato, vuota. Le uniche emozioni vere sono quelle che prova rubando e verso due bambini che sono “piovuti” nella sua vita e che le scatenano sentimenti contrastanti.

Conosceremo in modo completo ed intimo tutti i pensieri, le emozioni ed i sentimenti di Raylene perché l’autrice ha voluto impostare tutto il libro come una finestra aperta sulla mente della nostra vampira. Passo passo seguiremo tutti i suoi ragionamenti, le sue paure, le sue paranoie.

Affiancano egregiamente la nostra eroina due uomini fuori dagli schemi: Ian Scott, il vampiro che la assume per rubare dei documenti top secret relativi ad un progetto militare segreto, il quale è stato usato come una cavia e che proprio per questo è diventato cieco, ed Adrian/Sister Rose, un ex Navy Seals che, coerente con la sua vera natura, si esibisce in un locale notturno ed è diventato una Drag Queen conturbante.

Colpiscono questi uomini, uno vampiro e l’altro umano, più che per la loro forza per le loro fragilità. Uno è cieco e, se pensiamo a quanto possa essere lunga la vita di un vampiro, immaginiamo il tormento e la tristezza che si può provare sapendo di non avere mai più la gioia di vedere anche la cosa più semplice. L’altro è un uomo che, per la scelta di fare outing, è stato allontanato dalla famiglia e, per il suo coinvolgimento nella caccia ai responsabili del progetto Boodshot, fugge costantemente dai servizi segreti che lo cercano instancabilmente.

Andando contro ogni sua logica Raylene accetta l’incarico di Ian e da quel momento tutta la sua vita viene sconvolta in ogni minimo particolare: è bastato chiedere informazioni sul progetto Bloodshot che subito sia i militari che la Cia irrompono e distruggono tutte le sue sicurezze. Viene pedinata, braccata con ogni mezzo tecnologico e, a questo punto, lo scopo primario non sarà solo rubare i documenti segreti ma anche scoprire cosa si cela dietro questo progetto segretissimo e chi tira le fila dell’intricatissima matassa.

La mia mente sente il bisogno costante di risolvere enigmi, portare a termine i cruciverba, perder tempo a giocare su Internet e leggere tutti i gialli che riesco a trovare.
Che mi piaccia o no, che ne abbia bisogno o meno, indipendentemente perfino dal mio volere, non posso lasciare un giallo a metà.
E quello di Ian era un giallo a tutti gli effetti. Grattando sotto la superficie, gli interrogativi si moltiplicavano: come avevano fatto quelli del governo a scoprirci? Che cosa voleva l’esercito da lui? E visto che ormai sapevano della nostra esistenza, cosa avevano intenzione di fare?

 Colpi di scena, inseguimenti, verità scomode, nulla è come appare e Raylene, e noi con lei, si ritroverà in una corsa contro il tempo a dover combattere contro dei nemici insidiosi che conoscono la sua vera natura e che ormai sono diventati anche i suoi più pericolosi nemici.

Poco spazio all’amore e tanto alle emozioni. Una scrittura pulita, lineare e scorrevole. Un ritmo mozzafiato ed una trama intrigante ed appassionante. Protagonisti atipici ed interessanti. Questi gli ingredienti di questo libro che mi ha veramente appassionato e che mi fa ben sperare per il prossimo che, a questo punto, aspetto di leggere con grande aspettativa.

Complimenti anche alla nuova Casa Editrice Tre60, il nuovo marchio di TEA che sta proponendo libri di qualità a prezzi decisamente interessanti: continuate così!


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