Sempre nell’astigiano, a Castell’Alfero, sconosciuti si sono introdotti nel giardino della “casa museo De Rolandis”, probabilmente con l’intenzione di rubare cimeli nella casa degli eredi di Giovanni Battista De Rolandis, martire del Risorgimento, primo ideatore della coccarda tricolore divenuta simbolo dell’Italia.
Il sistema di sicurezza collegato alla centrale operativa dei carabinieri si è messo però in funzione, facendo scattare l’intervento di una “gazzella”. I ladri, alla fine, sono scappati, ma le indagini dei militari per risalire alla loro identità continuano.