In uno scenario come questo non è una sorpresa che il tour di Lady Gaga, che prende il nome dall’omonimo ultimo album “Born this way”, sia stato definito da più parti come l’evento live dell’anno, determinando uno straordinario successo nella vendita dei biglietti per il concerto di Lady Gaga a Milano .
Chiamare concerti gli spettacoli di Lady Gaga è davvero limitativo e non rende fino in fondo il senso di uno show in pieno stile americano, condito dall’eccezionale musica della “Signorina Germanotta” e da tutta una serie di eccessi scenici e visivi che contraddistinguono i suoi eventi fin dall’inizio della sua carriera artistica.
Dalla Corea al Giappone, fino ad arrivare anche in Australia, scatenando le solite polemiche che l’accompagnano dal suo debutto sulle scene, per poi arrivare anche in Europa e sbarcare a Milano il 2 Ottobre 2012, unica data italiana all’interno di una serie di concerti nel nostro Continente, alcuni dei quali saranno tenuti nelle vicine città di Vienna, Nizza e Parigi.
Un delirio per i fan dell’icona pop del momento, che non delude le attese con una scaletta che ripropone i vecchi successi miscelati ai brani dell’ultimo album in un crescendo di emozioni e decibel . Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto il brano introduttivo sarà Highway Unicor, in cui Lady Gaga compare sul palco vestita da cavallerizza; è solo il proscenio ad uno spettacolo che comprende anche titoli come Just Dance, Jusas, Blood Mary e Americano fino a concludersi nel pezzo finale, Marry the Night.
Articolo di Luca Pavesi
per Musicamore blog
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