Lady Gaga lancia il video del singolo “GUY”, ma basterà a salvare ARTPOP?

Creato il 24 marzo 2014 da Marianocervone @marianocervone
Con un’attività promozionale pressoché inesistente, l’ultimo album di Lady Gaga, ARTPOP, pur avendo raggiunto la prima posizione, è sceso nei meandri della chart e, a diciotto settimane dall’uscita, è affossato alla 156esima posizione. Un vero abisso, se si considera che la rivale Katy Perry, a venti a settimane dalla pubblicazione del suo PRISM, regna ancora sovrana tra le prime venti posizioni. Miss Germanotta avrebbe dovuto pubblicare il suo secondo singolo, Do what you want, in coppia con R. Kelly, dopo la scorsa estate, ma, il video del successore della hit APPLAUSE, di fatto non è mai stato pubblicato, per problemi che l’artista avrebbe avuto con il suo ex manager. A nulla è valsa la performance live a The Voice a dicembre, in cui al rapper americano si sostituiva la voce del giudice del programma, Christina Aguilera, registrando una versione studio pubblicata sulla piattaforma digitale iTunes. Il pezzo raggiunge solo la tredicesima posizione, e finisce ben presto nel dimenticatoio. Anche l’ARTPOP Ball Tour sembra cominci a stancare, molte le date senza il fatidico sold out, senza considerare le polemiche per le discutibili performance della cantante, ultima quella del vomito, che ai suoi fan proprio non è piaciuta. Oggi Gaga ritorna in pompa magna, e cerca di compensare alla mancanza della pubblicazione di singoli in questi mesi non con un videoclip, ma con un vero e proprio cortometraggio di oltre undici minuti, che vede la cantante interpretare un angelo caduto in terra e trafitto da una freccia che, soccorso da una sorta di setta, si trasforma in una novella Diana cacciatrice, con arco e frecce e una lunghissima chioma bionda, attingendo dalla mitologia greca e ad un’“iconografia Versace” di cui Lady Gaga è testimonial in queste settimane. A fare da colonna sonora al corto l’omonimo del disco ARTPOP, Venus e G.U.Y., tema principale nonché terzo singolo estratto dal non fortunatissimo album. Un video ed un brano che vogliono ricalcare i fasti di Bad Romance, con grandiose coreografie, scenografie mastodontiche e le trasgressioni che caratterizzano l’artista, come resuscitare Michael Jackson e Gesù. Ma basterà questa ennesima provocazione a salvare quello che è stato ribattezzato ARTFLOP?