Il Mincio, in prossimità della città di Mantova, si allarga fino a formare una serie di laghi.L'attuale assetto dei laghi di Mantova è stato creato nel 1190 ad opera dell'ingegnere bergamasco Alberto Pitentino, con la costruzione di sbarramenti.
Il primo, quello che divide il lago superiore con quello di mezzo, costringe il Mincio ad un salto di 3 metri, che è stato in passato utilizzare per generare forma motrice per mulini ed opifici.
Dal momento che queste opere idrauliche sono state realizzate da oltre otto secoli, si è indotti a pensare che i laghi di Mantova siano "laghi naturali" anziché sbarramenti fluviali artificiali.
Fino alla metà del '700, oltre ai laghi superiore, di mezzo ed inferiore, c'era il lago Paiolo, che si estendeva a sud-ovest della città, collegando direttamente il lago superiore con quello inferiore, facendo di Mantova un'isola.