“Esercito e aviazione intensificano l’offensiva contro Boko Haram” ma anche, lapidario, “Guerra a Borno”.
Lo scrivono i quotidiani della Nigeria , che tornano oggi con titoli come questi sugli attentati e le violenze, che si sono verificati nel fine-settimana nell’estremo nord-est del paese.
Lo spunto per gli articoli di This Day e The Vanguard è un comunicato diffuso ieri dalle Forze armate.
Nel testo si riferisce dell’“intensificarsi” delle “operazioni terrestri e aeree contro i terroristi”.
Il riferimento è anche a un’offensiva che avrebbe consentito di distruggere basi di Boko Haram nelle località di Daggu e Yazza, nello Stato di Borno.
Un’operazione, questa, scattata dopo due stragi attribuite al gruppo islamista nel fine-settimana.
La prima è stata causata sabato da due esplosioni avvenute a pochi minuti di distanza l’una dall’altra nel centro di Maiduguri, il capoluogo di Borno. Tra le vittime, più di 50, ci sono anche bambini e appassionati di calcio che stavano guardando una partita in tv in un locale pubblico.
La seconda è avvenuta a Mainok, un villaggio circa 50 chilometri a ovest di Maiduguri. Testimonianze rilanciate dalla stampa nigeriana hanno riferito dell’assalto di un commando di uomini armati con fucili automatici e lanciarazzi, “che sparavano dappertutto e hanno dato alle fiamme le case”.
E a Mainok le vittime accertate sono 39. Sempre troppe per essere gente inerme.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundinama)
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