Il biologo Nathan Bickerman (Colin Ferguson) si trova a dover fronteggiare una razza di voraci coccodrilli che seminano vittime e terrore nel lago locale, mentre anche l’esuberante e battagliera guida Reba (Yancy Butler) arriva nel posto a caccia del suo ultimo trofeo.
Ma, nei panni dello sceriffo Tony Willinger, abbiamo anche il veterano Michael Ironside (lo ricordate in Scanners di David Cronenberg e, accanto ad Arnold Schwarzenegger, nel fantascientifico Atto di forza?) nell’opera prima di G.E. Furst, concepita per il piccolo schermo come il precedente Lake placid 2-Il terrore continua (2007) di David Flores, inatteso sequel del mediocre Lake placid (1999) di Steve Miner che, invece, uscì in sala.
Un terzo capitolo, questo di Furst, che, a partire dalla divertente sequenza d’apertura, con nudissima coppia uccisa mentre fa sesso sulle rive del lago, rivela immediatamente una certa influenza proveniente dal vasto universo degli slasher-movie.
Non a caso, proprio come nella serie Venerdì 13, anch’essa ambientata nei pressi di un lago, oltre ai protagonisti di cui sopra abbiamo un ristretto gruppetto di ragazzi – tra cui due fanciulle abbondantemente svestite – quali potenziali corpi di carne da far sgranocchiare ai coccodrilloni realizzati in digitale (probabilmente la maggiore pecca del film), impegnati a decapitare le proprie prede ed a trascinare in acqua vittime ed automobili.
Nel corso di circa 92 movimentati minuti di visione che, visti nell’ottica del b-movie da gustare senza pensieri dinanzi al piccolo schermo, si mostrano capaci di divertire a sufficienza lo spettatore, con tutti i difetti del caso, al servizio di quello che possiamo tranquillamente definire quale tassello più godibile della tutt’altro che esaltante trilogia.
E’ Sony pictures home entertainment a lanciarlo direttamente in dvd sul mercato italiano, come già fece per il succitato Lake placid 2-Il terrore continua.
Francesco Lomuscio