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Lamberto Sposini: notte tranquilla, in coma farmacologico almeno fino a lunedi

Da Avvdanielaconte
Lamberto Sposini: notte tranquilla, in coma farmacologico almeno fino a lunedi Lamberto Sposini ha trascorso una notte tranquilla, secondo quanto hanno dichiarato i medici; non sono state rilevate variazioni di rilievo e sarà mantenuto in coma farmacologico almeno fino a lunedi. Successivamente saranno esaminati gli effetti dell'emorragia cerebrale. Il popolare giornalista, opinionista e conduttore del programma di Rai Uno "La vita in diretta" insieme a Mara Venier, ieri è stato colto da malore poco prima di andare in diretta con una puntata dedicata al matrimonio di William e Kate. Il giornalista ha perso conoscenza e le sue condizioni sono apparse subito gravi.
E qui si è verificato un primo "giallo": è stata chiamata l'ambulanza, che - secondo quanto dichiarato dagli operatori - è giunta sul posto 19 minuti dopo (qualcuno aveva parlato di 40 minuti). Intorno alle 14 e 10, infatti, è stata fatta la prima telefonata; alle 14 e 30 è arrivata un'unità operativa che si trovava in una zona limitrofa, perchè le ambulanze della zona erano tutte impegnate in altri soccorsi. Le condizioni del giornalista sono state stabilizzate e poi è stato trasportato all'Ospedale Santo Spirito; successivamente è stato trasportato al Policlinico Gemelli, dove è stato operato al cervello - per ridurre la vasta emorragia cerebrale - dal Prof. Giulio Maira, un luminare nel settore della neurochirurgia. Dopo l'intervento, l'equipe medica ha diramato un bollettino con il quale ha dichiarato che "l'intervento è perfettamente riuscito" e che "ora Sposini è ricoverato presso la Terapia Intensiva del Gemelli; è in prognosi riservata e rimarrà in coma farmacologico per qualche giorno". 
Il secondo "giallo" è nato a seguito della denuncia di alcuni medici: sembra che il reparto di neurochirurgia dell'Ospedale Santo Spirito sia stato chiuso nel mese di gennaio di quest'anno, a seguito di un piano varato dal Presidente della Regione Lazio Renata Polverini; rimangono i macchinari e i medici, che sono in attesa di essere trasferiti all'Ospedale San Camillo.
Secondo la denuncia di Domenico Iscaro dell'Anaoo Assomed - il sindacato dei medici ospedalieri -, che lavora nella struttura dove il giornalista è stato trasportato nel primo pomeriggio, "Se il reparto non fosse stato chiuso Sposini sarebbe potuto essere stato sottoposto al drenaggio nel primo pomeriggio e non in serata come è avvenuto solo dopo il trasferimento al Policlinico Gemelli". Intanto, Renata Polverini ha ordinato una relazione dettagliata sulle fasi dell'intervento per soccorrere Sposini.
Solidarietà al giornalista hanno manifestato il Presidente della Rai Paolo Garimberti, che si augura di rivederlo presto in video, Bruno Vespa, Mara Venier, Mario Mazza, Enrico Mentana - che gli ha dedicato il Tg di ieri sera -, Luciano Onder. Tutti si sono recati al capezzale di Lamberto Sposini.
Originario di Foligno, il giornalista - conduttore si è distinto per la sua signorilità, il suo essere al di sopra delle parti, un uomo e un professionista con una moralità d'altri tempi. Speriamo possa presto tornare alla sua vita e al suo lavoro. 
Roma, 30 aprile 2011   Avv. Daniela Conte
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COMMENTI (1)

Da mogol_gr
Inviato il 01 maggio a 22:06
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La morte in diretta.