Siore e siori,
dato che erano 4mesi4 che ero ferma ad Agrigento, sono partita.
Sono andata in provincia di Agrigento, ma ci sono andata con l'aereo
Perchè io valgo.
Sono a Lampedusa, voi non lo sapete ma Lampedusa è in provincia di Agrigento.
Sono partita 6 ore prima da casa, perchè in Sicilia i mezzi funzionano troppo bene.
AH-AH-AH.
Fanculomezzifanculo.
Naturalmente quando, venerdì sera, ho premuto su "conferma acquisto" si sono sentiti in ordine:
1- tuono;
2- diluvio universale;
3- Noè che urlava "ah bella hai un culo che..." no quello non era Noè, era un oriundo.
Perchè nella vita ci vuole culo.
La valigia per cui, da estiva che era, è diventata 4 stagioni e prevede costumi da bagno, pareo, sciarpa e maglione di lana.
Così se mi fermano all'aeroporto mi arrestano senza manco dirmi il perchè.
Arrivo a Palermo e viene confermato il mio amore per la città.
"Buongiorno potrei avere le chiavi della toilette?"
"..." (l'omino indica con il mento)
"grazie, gentilissimo, nsiamai le viene un'ernia".
Il bus Palermo-aeroporto è una succursale dell'Hollywood di Milano, mi sento in dovere di scuotere la mano al ritmo di "alla consolleeeeee...".
Nel piano ceck-in dell'aeroporto ci sono 12 sedie.
12.
Aspetto due ore seduta sull'affarino "prova qui il tuo bagaglio" di easyjet.
Dignitoso.
All'aeroporto conosco 4 signori bolognesi simpaticissimi, galanti, d'altri tempi e, per punirmi, in aereo mi mettono accanto ad un tipo con jeans strappati, catenina d'oro, maglietta inquietante, occhiali gigantish e mutande armaDi.
Sì, perchè il jeans a vita bassa per uomo, per cui creerei un girone dell'inferno dedicato, impone ai gentili viaggiatori la visione delle mutande e del loro contenuto.
Grazie omino inquietante, grazie.
Del mio arrivo/permanenza a Lampedusa vi racconterò in seguito.
Per adesso accontentatevi di sapere che la gente mi fissa perchè, come mi è stato detto, sono "merce nuova e fuori stagione" e che sono stata abbordata da un bipede con occhiali bianchi e scarpe in tinta mentre sulla mia testa cadeva schiuma.
Accontentatevi, che io sono già traumatizzata.