Circa 800 gli immigrati erano riusciti a fare perdere le loro tracce ma 400 sono stati rintracciati dai carabinieri vicino al molo Favaloro
Poliziotti e carabinieri hanno presidiato la zona attorno alla struttura. Una nube di fumo sta raggiungendo anche il centro abitato di Lampedusa. Già nel 2009 un altro incendio, sempre appiccato dai tunisini aveva provocato numerosi danni. Nel centro di prima accoglienza si trovano centinaia di extracomunitari che da giorni hanno protestato a più riprese per chiedere il loro trasferimento sulla terra ferma, insomma si poteva prevedere che la situazione giungesse all’estremo.
Stante la situazione ai limiti dell’umano, l’oramai noto sindaco De rubeis, continua a chiedere un intervento governativo, sottolineando che da oggi Lampedusa non potrà ospitare a nessuno! Parole pesanti quelle di De Rubeis, molto vicine al razzismo e all’incitamento alla violenza, le riportiamo così come si trovano nella pagina de La Repubblica: s. “Ora Lampedusa non ha più un posto. E’ urgente che il governo intervenga dopo tanto immobilismo. Avevamo avvertito tutti su quello che poteva succedere ed è accaduto”. E ancora: ” Questo è uno scenario di guerra. C’è una popolazione che non sopporta più, vuole scendere in piazza con i manganelli e difendersi da sola, perchè chi doveva tutelarla non l’ha fatto”
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