Questa volta si tratta di un peschereccio ribaltatosi al largo delle coste di Lampedusa, nelle prime ore di questa mattina. Un natante con 370 migranti: 364 sono stati salvati dai soccorritori, per gli altri sei non c’è stato nulla da fare, sono deceduti al largo. Sono in corso ulteriori ricerche per eventuali dispersi. Le operazioni di soccorso sono state condotte dalle navi Foscari e Fenice della Marina Militare, e dalla motovedetta Cp 904 della Guardia costiera; tutti soggetti rientranti nell’operazione Mare Nostrum. Per le ricerche è stato fatto dirottare anche un mercantile, che stava rientrando nel porto.
Un episodio ricorrente quello dei ribaltamenti e delle orde di clandestini che cercano fortuna. Nell’ultima settimana gli addetti hanno soccorso circa 4000 persone, tra cui molte donne con bambini; deceduti 300 soggetti.
Occorrono dei provvedimenti urgenti ed efficienti da parte dell’Europa. Il ministro degli interni, Angelino Alfano, ha chiesto nuovamente all’Europa un intervento tempestivo per la drammatica situazione.
Cecilia Malmstrom, commissario UE, rispondendo alle incessanti richieste del ministro, ha dapprima specificato di essere rimasta “scioccata” per “le tragedie dell’ immigrazione“, che si stanno consumando al largo della Libia; ha poi annunciato: “In settimana incontrerò Alfano per meglio definire le priorità e fornire assistenza all’Italia sul fronte immigrazione“.
Già fissato l’incontro tra i vertici nazionali per domani mattina a Roma, per definire i termini della questione.