Lana, ferri e uncinetti

Creato il 01 aprile 2014 da The Old Pink Room
Come ormai saprete, e se non lo sapete ve lo ribadisco, ormai ci ho preso gusto ad avere a che fare con lana ed affini.
Dopo il trip dei berretti Myboshi mi sono iscritta ad un corso veramente, ma veramente figo di maglia, uncinetto e yarn bombing (stasera sarà l'ultima lezione e mi viene da piangere.)
Io ho lavorato con i ferri, ho imparato a fare il dritto, il rovescio, la maglia rasata, il punto riso e le coste finora. Stasera tocca alle trecce. Non credo che sarò in grado. Vedremo.
Mentre mi esercito con i ferri, però, preparo anche quella che Padre ha definito "la coperta per il palo". Mi spiego meglio: a fine aprile, nel mio paesello, ci sarà un evento di yarn bombing, ossia "avvolgiamo l'arredo urbano con la lana" e il mio obiettivo è ricoprire un palo della luce. Vabè, parte di un palo. Sennò addio. In realtà sono già a buon punto, spero di non stufarmi. Ah, lo faccio con l'uncinetto, coi ferri sennò ci metterei un anno.

Ecco, il mio non sarà così figo

Ho partecipato anche ad un'iniziativa fighissima, "Mettiamoci una pezza". In effetti avrei potuto parlarvene prima, magari qualcuno avrebbe voluto partecipare, ormai è tardi purtroppo. 
Si trattava di inviare ad un'associazione de L'Aquila (Animammersa) rotoli di catenelle fatte all'uncinetto o gomitoli di lana o di cotone, tutti rigorosamente rossi. Loro ora li stanno raccogliendo per costruire nella piazza del Duomo dell'Aquila, il 6 aprile, una enorme ragnatela rossa per denunciare lo stato in cui ancora si trova il loro territorio dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Sono fiera di aver mandato anch'io il mio gomitolo di catenelle insieme a quelli delle mie compagne di corso. E non vedo l'ora di vedere le foto della mega ragnatela.

L'anno scorso l'iniziativa si è svolta focalizzando l'attenzione su Mirandola e Finale Emilia


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