Una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. Il che in soldoni, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, equivale a circa 92,6 milioni di euro. Dal 2004 al 2013 l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 6,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 950 milioni di euro di minor costo. Insomma, in tempi di crisi, si cerca di risparmiare su tutto persino sul tempo. Ma anche questo sembra non bastare mai. Forse per mettere la parola fine al debito pubblico italiano, alle ruberie, al malaffare e ripristinare una volta per tutte la legalità bisognerebbe arrestare… il tempo.
Una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. Il che in soldoni, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, equivale a circa 92,6 milioni di euro. Dal 2004 al 2013 l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 6,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 950 milioni di euro di minor costo. Insomma, in tempi di crisi, si cerca di risparmiare su tutto persino sul tempo. Ma anche questo sembra non bastare mai. Forse per mettere la parola fine al debito pubblico italiano, alle ruberie, al malaffare e ripristinare una volta per tutte la legalità bisognerebbe arrestare… il tempo.