Il nuovo ciclo si apre, richiamando una consuetudine recente nelle testate dedicate alle Lanterne, con un personaggio che cambia casacca, nella fattispecie Guy Gardner, che indossa l’anello rosso in una missione per conto di Hal Jordan, nuovo capo della polizia galattica di OA. Mentre le modifiche di schieramento sono state finora quasi sempre temporanee, Gardner (già una volta contaminato dal rosso) sembra destinato a rimanere fra i guerrieri della rabbia per più tempo di quanto vorrebbe. Ed è una novità che, gestita bene, potrebbe portare a un’evoluzione interessante. Peccato solo che, nel frattempo, un personaggio con buon potenziale come Rankorr (la prima lanterna rossa umana, lascito di Milligan) finisca fatalmente per perdere spazio. Soule dimostra di saper gestire bene una storia iper cinetica, ma che al contempo mantiene un ritmo equilibrato, con pochi cali.
Le linee spesse e gli scenari spartani delle tavole di Alessandro Vitti, in un contesto saturo di combattimenti, consentono una buona leggibilità, nonostante l’affastellarsi di vignette che riempiono le pagine evitando programmaticamente una griglia ordinata. L’impressione complessiva però è di un lavoro un po’ scolastico, senza soluzioni particolarmente interessanti.
In coda, un racconto su Mongul a firma Jim Starlin, per i disegni di Howard Porter. Piuttosto inutile, come molte storie del villain month di cui fa parte.
Abbiamo parlato di:
Lanterne rosse 4 – il re rosso
Charles Soule, Alessandro Vitti, Jim Starlin, Howard Porter
traduzione di Stefano Mozzi
RW Lion, giugno 2014
96 pagine, brossurato, colore – 9,95 €
ISBN: 9788868732875