L`artista Lara Solnicki e il suo mondo incantato di Whose Shadow?

Creato il 12 gennaio 2016 da Pjazzanetwork

Mi è capitato di ascoltare Whose Shadow? poco prima di Natale.
Rimasi subito colpito dalla cover: lei, Lara Solnicki, proprio di fronte a me, con sguardo tenue verso l'infinito è avvolta da un'apparente ambiente bucolico valorizzato da un verde intenso e rassicurante.
Lara Solnicki, Canadese di Toronto è indubbiamente un'artista di grande valore.
Ho carpito la sua estrema sensibilità ed il suo acume ascoltando le prime note della prima traccia del disco "Sunset".
Album prodotto da George Koller e registrato al Canterbury Music Company nel cuore della città di Toronto è un disco da 10 e lode!
Il timbro vocale di Lara è elegante, raffinato e decisamente evocativo ma ciò che più mi ha colpito della sua musica e della sua vocalità e la capacità di trasportare l'ascoltatore in un mondo incantato, attonito, crepuscolare. Sembra di essere immersi in una fiaba romantica, in cui la voce narrante della Solnicki descrive con estrema accuratezza ogni dettaglio del racconto.
Calandoci in un discorso più tecnico, Whose Shadow? è un disco molto ben suonato e arrangiato. Complice anche la collaborazione con musicisti di tutto rispetto come il chitarrista Ted Quinlam e lo stesso George Koller, che oltre ad essere produttore e anche bassista del progetto.
Lara Solnicki è un artista che ha di fronte a se una brillante carriera non semplicemente per il suo straordinario talento ma per una rara dote che non si acquista da nessuna parte, la capacità di fare emozionare.

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