La domenica, soprattutto se piovosa e fredda, non c’è nulla di più bello che mettere le mani in pasta e dar vita a creazioni golose sia dolci che salate, lasciando libera la fantasia e assemblando gli ingredienti che si trovano nella dispensa.
In particolare, non può mancare la pasta fresca da trasformare in semplici fettuccine, in ravioli, in cannelloni o anche lasagne.
E se poi la pasta all’uovo è fatta di farina di farro e di farina di ceci… beh la soddisfazione aumenta notevolmente! Il sapore è delizioso e l’effetto dopo la cottura molto goloso.
Invece di fare la solita lasagna multiporzione, infatti, ho voluto fare delle monoporzioni utilizzando gli stampini da muffin (quelli in alluminio di Icont, che sono leggermente più grandi degli stampi in silicone o carta) e lasciando fuoriuscire dai bordi dei lembi di sfoglia, come dei petali di fiori, ottenendo un effetto molto gradevole dal punto di vista estetico e molto stuzzicante dal punto di vista del gusto, perchè con la cottura in forno questi bordi sono diventati croccanti.
Se avessi usato della classica farina 00 o semola, l’effetto sarebbe stato più duro ma allo stesso tempo gommoso, invece la farina di ceci ha resto la pasta “scrocchiarella” quanto una chips di patate. Molto, molto sfiziosa!
Per completare questo effetto croccante ho ricoperto la superficie di ogni “cupcake” con parmigiano grattugiato e pezzetti di nocciole. L’abbinamento di gusti e consistenze è risultato perfetto (credetemi) e ogni boccone è stato assaporato in ogni suo più piccolo dettaglio, dalla farcitura resa cremosa dal formaggio, alla gusto della carne e dei pisellini finissimi (ad averli avuti anche due funghetti sarebbero stati perfetti), alla golosità della crosticina di pasta, parmigiano e nocciole.
Ingredienti per 9 lasagnette:
- 100 g di farina di ceci
- 100 g di farina di farro + altra da aggiungere per la lavorazione
- 2 uova medie
- 500 g di carne tritata
- 150 g di piselli
- 1 carota
- 1 scalogno
- 80 g di provolone
- 100 g di fontina
- 25 g di parmigiano reggiano + altro per la superficie
- vino bianco, olio extravergine d’oliva e sale q.b.
Ho iniziato dalla pasta, mescolando le due farine e formando una fontana. Al centro ho messo le due uova e ho mescolato prima pian piano con una forchetta e poi energicamente con le mani. Una volta ottenuto un impasto elastico e omogeneo, ho messo da parte e lasciato riposare coperto.
Nel frattempo, ho tritato uno scalogno e una carota e li ho fatti imbiondire in una padella in olio extravergine d’oliva. Ho aggiunto quindi i pisellini finissimi e la carne tritata, un paio di dita di vino bianco, ho salato e portato a cottura (ci vorrà circa un quarto d’ora).
Trascorso il tempo di riposo della pasta (almeno 30 minuti), ho iniziato a stenderla con la macchina per tirare la pasta (ma potete usare anche il mattarello). Rispetto agli impasti di farina 00 o semola, questo è risultato molto più appiccicoso, per cui ho utilizzato molta più farina di supporto (usando a tale scopo quella di farro e non quella di ceci che credo avrebbe amplificato il problema), infarinando bene l’impasto prima di inserirlo nella macchina.
Ho iniziato dallo spessore più largo, diminuendo di uno ad ogni passaggio, ma senza riuscire a utilizzare lo spessore più piccolo e fermandomi quindi a “5″. Oltre questo, la pasta si bucava e si rovinava. Ma poco male, proprio perchè l’effetto dopo la cottura sarà diverso da quello della classica pasta all’uovo.
Pronte le varie sfoglie, ho spennellato gli stampini con olio extravergine d’oliva, e poi ho tagliato 9 quadrati di pasta, sistemandoli nei pirottini e facendo in modo che le punte uscissero fuori dai bordi.
Ho mescolato la carne e i piselli con il parmigiano grattugiato e il formaggio tagliato a cubetti e poi con questa farcitura ho fatto uno strato sulla prima sfoglia.
Ho tagliato quindi altri 18 quadrati di pasta, ma più piccoli rispetto ai primi e con 9 di questi ho coperto la farcitura già posizionata, poi ne ho fatto un secondo strato e ho ricoperto anche questo con i restanti 9 quadrati.
Ho spennellato la superficie con olio e poi ho grattugiato su ogni porzione abbondante parmigiano reggiano e ho coperto con delle nocciole tritate molto grossolanamente col coltello.
Ho infornato a 200-220° per circa 20-30 minuti e servito ben caldo.