Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e scienziati - Guido Barbujani

Il 17 settembre del 1998, nella basilica di Santa Giustina a Padova, un piccolo gruppo di studiosi assiste all'apertura di una cassa di piombo, sigillata da oltre 400 anni. Dentro ci sono i resti di uno scheletro senza testa, di un uomo vissuto molti secoli fa. La sua identità, attribuita dalla tradizione, va verificata dalla scienza: sono davvero i resti di san Luca evangelista? O la reliquia autentica è custodita altrove, chissà dove? La risoluzione dell'enigma è affidata dal vescovo a storici, filologi, archeologi, e infine - fra pochi scienziati in un mare di umanisti - a Guido Barbujani, chiamato ad analizzare il dna dello scheletro e a sancirne la compatibilità con le tramandate origini del santo. Una straordinaria e divertente avventura, non soltanto intellettuale: un lungo viaggio che porterà Barbujani fino in Siria, ad Aleppo, città millenaria, tra colonnelli corrotti, campioni di sangue clandestini e inconvenienti climatici. Ma anche nei recessi, a volte prosaici, a volte entusiasmanti, del lavoro dello scienziato, tra viaggi, congressi e sorprendenti incontri con grandi ricercatori. Una vicenda affascinante, sul confine tra Oriente e Occidente, ma anche su quello tra cultura umanistica e scientifica, ove la penna del Barbujani scienziato si confonde con quella, estremamente abile, del narratore.

Recensione

E’ il racconto scorrevole e piacevolmente ironico del viaggio compiuto dal protagonista alla ricerca di elementi che potessero confermare che i resti rinvenuti nella chiesa di Santa Giustina a Padova, e che la tradizione vuole appartengano a san Luca, fossero effettivamente quelli dell’evangelista. Per averne una valida prova, il genetista Guido Barbujani si reca ad Aleppo, da cui si tramanda provenga san Luca, per testare se il DNA dei resti imputati a san Luca sia compatibile con quelli degli abitanti della città siriana.
Prima del viaggio ci sono però altri enigmi da risolvere: perché nella cassa, oltre al presunto corpo del santo - privo della testa - si trovavano anche gli scheletri di diversi serpenti, di piccoli roditori e monete di vari periodi storici? Il motivo c'è e ce lo svela l'autore.

Barbujani ci conduce alla scoperta dei segreti della tomba del presunto santo e ci racconta le difficoltà incontrate nella risoluzione della sua parte d'impresa. Ogni tanto il racconto fa delle digressioni per spiegare, ad esempio, l’importanza delle reliquie dei santi, la cui veridicità è sempre stata attestata empiricamente con i miracoli che venivano loro imputate. Nel Medioevo il commercio di reliquie risultava molto fiorente, portando lustro e quindi ricchezza a coloro che le detenevano. Talvolta le stesse reliquie venivano vendute a una pluralità di soggetti, tanto non si andava per il sottile per quanto riguardava il certificato di autenticità, e sia le distanze che le difficoltà di comunicazione erano tali da consentire facili truffe. E' famoso il prepuzio derivante dalla circoncisione di Gesù di cui se ne contavano diciotto. Di uno di questi era entrata in possesso santa Caterina da Siena che lo portava all’anulare come segno di fidanzamento mistico con il Cristo.

Divertenti ed istruttive sono anche le esperienze di Barbujani nel suo stage negli USA, con scienziati sempre in concorrenza fra loro e costretti a lavori di bassa manovalanza per poter arrotondare le contenute borse di studio di cui godevano, in attesa della pubblicazione dei propri saggi.

Il questo libro si mescola la saggistica alla narrativa; ne risulta una storia interessante e talvolta anche esilarante. Persino le parti più tecniche e le missioni più rischiose sono ammantate di umorismo che stempera fatti altrimenti drammatici.
Barbujani ha dovuto compiere vere peripezie per riuscire ad ottenere i campioni di sangue con cui confrontare il DNA, estratto da due denti ritrovati nella cassa in cui erano i resti di san Luca.
Non sempre gli scienziati sono anche bravi scrittori, anzi, in genere è vero il contrario, ed è raro trovarne uno come Barbujani, dotato anche di umorismo.