"Oh, quest'occhio ebbro
che in questi stessi luoghi va errando
e su di noi insieme posa
talvolta lo sguardo e si stupisce".
Paul Celan, "La china", in "Di soglia in soglia" (1955)
Wine on the road celebra i vincitori del concorso letterario di Villa Petriolo con la cerimonia di premiazione “Tra la coppa e il labbro”!
Nelle intenzioni di questa edizione 2011, il vino diventa uno straordinario viatico per partire alla scoperta di posti nuovi, luoghi del cuore e dell’immaginazione. Per noi, un percorso avvincente leggere i racconti che via via sono giunti da tutta Italia, e anche oltre, a Cerreto Guidi. I taccuini di viaggio dei nostri autori ci hanno condotto per tutto il mondo, un mondo tinto di vino. Tra la coppa e il labbro, allora, passano amori, promesse, ricordi, intuizioni, imprevisti, incontri e scontri. Nel vino dei racconti vincitori le rotte si incrociano e si definisce il bordo della vita. Si guarda con occhi nuovi e nuovi occhi guardano noi. E’ il bello del viaggio.
Lasciamoci trasportare. Con ogni mezzo.
Cocenti razzi del sole (Leonardo Da Vinci) promettono una bella giornata.
Sulle labbra. La parola germoglia.
Argento e vino, ragione e sentimento.
Sarà la storica azienda fiorentina Brandimarte, che realizza artigianalmente oggetti in argento cesellato e sbalzato ammirati in tutto il mondo, ad accompagnare la nostra cerimonia di premiazione. L’argento è da vivere: cucinare nell’argento e gustare la fragranza di un buon vino in un bicchiere d’argento può diventare un' esperienza unica. Sul palco di "Wine on the road" l’anima di Brandimarte, Bianca Guscelli. Brandimarte ha realizzato per Villa Petriolo tre calici in argento cesellato da donare agli autori dei primi racconti classificati. Un regalo meraviglioso che unisce la passione per il vino a quella per l’argento, nel segno dell’emozione e dell’eleganza.
Una reverenza al cielo prima di partire.
Ai vincitori. Che possiate sempre "bere alla coppa d’un fiato…"
A Sandro Bozzolo, giovane autore di documentari di Cuneo, il primo premio di Wine on the road. Il giurato Massimo Roscia, scrittore e redattore della bella rivista “Turismo culturale”, ci racconta “Canela”: “E’ una supernova che esplode la sua carica di ricordi, evocazioni/rievocazioni, carezze dell'anima e per l'anima, piccoli distillati di sentimenti. E' tutto lì: nella ricerca del cielo, nella terra “che è stata il mio assoluto”, in quella "vecchia contadina che racconta una storia senza parlare", in quella casa "tempio ai santi semplici, alla religione del quotidiano", in quei due vecchi che erano “vino vero”, in quelle lacrime che hanno bagnato la zappa e “passando attraverso la terra si sono trasformate in vino”. Il bagliore concentrato della stella, in due pagine, viene inghiottito dal buio. E ci si ritrova sulla cima della montagna, soli”.
Seconda classificata è Cristina Trinci, di Castelfiorentino: l’autrice, nel racconto “Non per questo sparisce”, ha scelto la strada più difficile (un attacco lirico, l’introspezione e lo sviluppo psicologico prima ancora che una storia vera e propria si delinei), percorrendola però con sapienza fino all’incontro con il coprotagonista (il cameriere). Anche il loro dialogo è felice: efficace ed evocativo.
Il racconto di Cristina nelle parole degli scrittori Luca Ragagnin ed Enrico Remmert, autori del libro di successo, recensito anche dal grande Gino Veronelli, “Elogio della sbronza consapevole”.
Al terzo posto di Wine on the road si classifica “Nonno Goan”, scritto da Ludovica Mazzuccato, di Ferrara. Il racconto di Ludovica nelle parole di Michèle Shah, giornalista enogastronomica di numerose riviste di settore tra cui Wine Spectator: ”Viaggio di nonno e nipote, due epoche e due mondi diversi che verranno uniti dalla magia della terra e del vino, riscoperti e ravvivati dalle nuove generazioni di viticoltori che sanno coniugare la tradizione col mondo contemporaneo, ricreandola e celebrandola ad ogni vendemmia”.
Caterina Gherardini, accompagnata a Villa Petriolo dal professor Maurizio Poli e dalla Direttrice dell’Istituto Enriques di Castelfiorentino, è la vincitrice della sezione speciale, riservata agli studenti, “Il vino dell’amicizia”, con il racconto “Quattro amiche di giusta annata”.
I monumenti di zucchero di Stefano Fantozzi.
La cerimonia di premiazione di “Wine on the road” è impreziosita dalle opere del cuoco storico del Conventino di Tre Colli (Calci, Pisa), Stefano Fantozzi, reduce dal concorso internazionale che si è recentemente svolto a Marina di Carrara, dove è stato incoronato “Pasticcere d’Italia 2011”. Per il pranzo a Villa Petriolo, un’inedita scultura di zucchero, creata apposta per Wine on the road, e tartufi di cioccolato.
Ristoro, a cura dello chef Stefano Pianciaroli.
Dopo l’antipasto a pic-nic, tappa per il pranzo del viaggio di "Wine on the road". La cerimonia di premiazione di Villa Petriolo vede la generosa partecipazione del giovane chef Stefano Pinciaroli, patron di PS Ristorante a Cerreto Guidi.Le sue creazioni, i gustosi piatti della “cucina del Pincia”, a rifocillarci.
Sempre in moto.
Giampaolo Gravina, Massimo Roscia, Luca Ragagnin.
Nella coppa. Magnum di Rosae MnemoSis 2009 di Villa Petriolo, "Chianti dell'anno" per la Guida dell'Espresso 2012.
Protettori del viaggio di "Wine on the road".
Dall'alto a sinistra: il Sindaco del Comune di Cerreto Guidi Carlo Tempesti, il Direttore del Circondario Empolese-Valdelsa Alfiero Ciampolini, l’Assessore dall’Agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli, la giornalista Francesca Pinochi, Diletta Lavoratorini, curatrice del progetto del concorso letterario di Villa Petriolo. E grazie a Luciano Pallini, responsabile dell’Associazione Strada dell’olio e del vino del Montalbano Le colline di Leonardo.
Fiasco, passato e futuro.
Alessandra e Simona interpretano la tradizione toscana.
Il sole tramonta. Il viaggio, domani, continua. Direzione Sicilia.
La Nazione - 07 10 2011 _ "Percorsi Di Vino Da Villa Petriolo" Di Francesca Cavini_ Il concorso letterario ...
Ringraziamo di cuore:
tutti i componenti della giuria: il Presidente Enrico Ghezzi, critico cinematografico, le giornaliste enogastronomiche Daniela Scrobogna di Bibenda e Michèle Shah di numerose riviste di settore tra cui Wine Spectator, il degustatore e giornalista della Guida ai Vini d'Italia de L'Espresso Giampaolo Gravina, gli scrittori Luca Ragagnin, Enrico Remmert e Massimo Roscia, il giornalista del Corriere della Sera Edaordo Vigna, l'agronomo-enologo Federico Curtaz, Carlo Tempesti, Sindaco di Cerreto Guidi, Andrea Ulivi, editore e Vicepresidente della Fondazione Andreij Tarkovskij di Firenze;
la Regione Toscana, il Comune di Cerreto Guidi, il Circondario Empolese-Valdelsa, l'Associazione Le Terre del Rinascimento, l' Associazione Nazionale Città del vino, Fondazione CittàItalia, Dimore Storiche sezione Toscana, Associazione Italiana Sommeliers Toscana, Associazione Strada dell’olio e del vino del Montalbano Le colline di Leonardo, Camera di Commercio di Firenze, Istituto Superiore Statale Federigo Enriques di Castelfiorentino (FI), casa editrice ETS di Pisa;
la storica azienda fiorentina di argenteria Brandimarte (www.brandimarte.com), il “pasticcere d’Italia 2011” Stefano Fantozzi e lo chef Stefano Pinciaroli di PS Ristorante a Cerreto Guidi (www.ps-ristorante.it), Domina Multimedia Agency (www.dominamultimedia.net);
la giornalista Francesca Pinochi, gli attori Nicoletta M. Loisi e Andrea Vagnoli.
Grazie a tutti i sostenitori, gli autori, le redazioni (su tutte, Francesca Cavini de La Nazione di Empoli e Francesca Lucchese di Enocentrica), i fotografi, gli appassionati di vino e parole, gli amici di Villa Petriolo intervenuti alla cerimonia di Wine on the road.