Quanti giorni sono passati da quando vi dicevo: "...il computer dovrebbe essere in grado di soddisfare i bisogni dell'uomo e rispondere alle sue domande... A voce!"?
Una decina, giusto?
Benissimo...
Quello che per me (e probabilmente per tantissima altra gente...) era solo una fantasia fantascientifica alla "Star Trek", da un paio di giorni è una concerta realtà. Una realtà che porta con sé una nuova modalità d'interazione con i dispositivi elettronici; una modalità d'interazione implementata in maniera talmente raffinata ed avanzata da sembrare tecnologia aliena o direttamente magia.
O meglio: tecnologia aliena magica!!! :D
La prima volta che ho visto questo video, l'ho visualizzato seguendo un anonimo link trovato su un forum non inerente "Apple". Il collegamento ipertestuale puntava sul filmato hostato su "YouTube". Nulla di "ufficiale", quindi. Niente che potesse testimoniarmi in alcun modo l'attendibilità di ciò che mi accingevo a visionare. In tal senso, fin dalle primissime sequenze mi si è spalancato un sorriso malizioso in faccia ed ho iniziato a pensare: «Eccolo li! Il fake che rilegge un'implementazione "Apple" ingigantendola, parodiandola e trasformandola in una caricatura buffa e divertente...».
Successivamente, man mano che il filmato proseguiva e si avvicinava alla sua fatidica conclusione, il sorriso di chi si aspettava da un momento all'altro la battutona o il colpo di cabaret si trasformava lentamente in incredulità e stupore... Sulla sequenza della non vedente i patti oramai erano totalmente chiari. (Perchè per scherzare, si può scherzare su tutto, ma se ad un certo punto iniziano a recitare anche dei minorati fisici, quello che stai vedendo è senz'altro una cosa seria e non una parodia...). Morale: oramai la certezza di essere davanti ad uno spot ufficiale era assoluta e l'ilarità s'era totalmente convertita in delirium tremens...
Intendiamoci. Il riconoscimento vocale non è una novità. Ce l'ha anche il mio "Qtek S200" paleopastorale...
Chiama casa...
...Solo che la tecnologia dell'"S200" è decisamente tutt'altra cosa. Devi lanciare un'applicazione. Registrare dei comandi vocali con la tua voce. Associare ogni comando vocale ad una precisa azione da svolgere (chiamare una persona, lanciare un programma...). Rieseguire l'applicazione che si occupa del riconoscimento vocale. Parlare al telefono mentre questo si "pone in ascolto" (un lasso di tempo di qualche secondo, scandito su schermo da una barra in progressivo riempimento...). Sperare che il telefono riesca a confrontare adeguatamente il campione acquisito al volo con la libreria memorizzata...
Qui siamo decisamente su un altro pianeta, invece. Concettualmente siamo alla comprensione del linguaggio parlato ed all'esecuzione di comandi variegati in relazione alle richieste formulate.
"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.". [Arthur Charles Clarke].
Ed io, di computers parlanti, me ne intendo!!! :)
Mai citazione sarà più calzante.
"Siri" è davvero l'ultima magia di quel gran geniaccio di Steve Jobs.
Le tue innovazioni ci mancheranno...
Che poi, diciamocelo: bisognerà provare con mano per capirne le potenzialità ed i limiti; perchè magari è infinitamente più comodo pastrugnare uno schermo e/o dei bottoni, piuttosto che parlare direttamente al dispositivo, ma nessuno può negare che la cosa è comunque affascinante ed è parimenti circondata da un'aura di figaggine di proporzioni ciclopiche. :)
Figaggine che comunque sarà indubbiamente preclusa per lingue e dialetti differenti dall'anglosassone, che adattare un'algoritmo del genere alle millemila inflessioni dialettali ed accentazioni tipiche dell'italiano, per dire, è senz'altro un'impresa in grado di portare al suicidio anche il programmatore più in gamba dell'universo... :D
Della serie: col "4S" ci parli in inglese o ci parli in inglese. Punto. :)
...A meno di non barare! Che sfruttando la connettività Internet dei nuovi dispositivi portatili si possono inviare in tempo reale (all'insaputa dell'utente...) i messaggi vocali a delle farm cinesi, nelle quali degli orientali poliglotti interagiscono in remoto con il nostro telefono simulando un'intelligenza artificiale potentissima in grado di interpretare le nostre parole!!! ;)
Pare che stiamo giocando...
La nuova frontiera dell'outsourcing tecnologico!!! :D