Sono stati riutilizzati, per questo programma, i modelli dei dinosauri creati per Clash of the Dinosaurs. Il modello di Parasaurolophus è stato utilizzato per il Charonosaurus, anche se le zampe del secondo erano più corte di quelle del primo. Il modello di Deinonychus è stato utilizzato per i Saurornithoides (piuttosto imprecisamente, poiché i Saurornithoides erano snelli rispetto ai Deinonychus), e il modello di Sauroposeidon è stato utilizzato per l'Alamosaurus. Furono impiegati anche i modelli di Tyrannosaurus, Triceratops, Ankylosaurus, e Quetzalcoatlus.
L'ipotesi di Alvarez sostiene che l'estinzione di massa dei dinosauri, e di molti altri esseri viventi, fu causato dall'impatto di un grande asteroide con il pianeta Terra sessantacinque milioni di anni fa, chiamato evento di estinzione del Cretaceo-Terziario. Le prove indicano che l'asteroide cadde nella penisola dello Yucatan, a Chicxulub, in Messico. L'ipotesi prende il nome dal team di scienziati (padre-figlio) Luis (Nobel Prize in Physics in 1968) e Walter Alvarez, che per primi la proposero nel 1980.
Nel marzo 2010, un panel internazionale di scienziati approvò l'ipotesi dell'asteroide, e, in particolare, l'impatto di Chicxulub, ritenendolo la causa dell'estinzione. Un team di 41 scienziati recensì 20 anni di letteratura scientifica e, in tal modo, furono escluse altre teorie come il vulcanismo di massa.
Essi stabilirono che un enorme sasso spaziale di 10-15 km precipitò sulla Terra, a Chicxulub. Le dimensioni della roccia potrebbero all'incirca eguagliare l'intera grandezza di Deimos (raggio medio 6.2 km), satellite di Marte. L'immane collisione avrebbe liberato la stessa energia sviluppata da 100 teratonnes di TNT (420 ZJ): oltre un miliardo di volte l'energia delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
Il filmato, della durata di 43 minuti e 34 secondi, è in lingua originale inglese, ma di intuitiva comprensione.
Inserisco, infine, un suggestivo video in bianco e nero sull'estinzione dei dinosauri, della durata di circa 7 minuti. Il filmato contiene scene rimaneggiate, tratte da un film muto del 1925 "Lost World".