Last friday night

Creato il 20 aprile 2012 da Misterjamesford

La trama (con parole mie): ed eccoci alla consueta rubrica settimanale sui consigli che riguardano le uscite che aspettano le nostre sale nel weekend. Come di consueto avrete la possibilità di gustarvi le mie perfette imbeccate in pieno Messi-style e le ciabattate modello Poulsen del mio poco sopportabile collega Cannibale, mai così clamorose come a questo giro di giostra.
Poco importa: vi basterà saltare a piè pari i suoi commenti per guadagnarne in qualità! Ahahahahah!

Brr... I gusti del Cannibale fanno venire i brividi.


To Rome with love di Woody Allen

Il consiglio di Ford: Parigi val bene una messa, Roma mi sa di no.Neanche il tempo di gridare al miracolo per il ritorno del vecchio Woody agli alti livelli del suo passato - http://whiterussiancinema.blogspot.it/2011/12/midnight-in-paris.html -, ed ecco che lui torna a proporre un film che già dal trailer mi pare una vera e propria vergogna, nonchè il solito ricettacolo di luoghi comuni su noi figli del pizzaspaghettimandolino.Roba da far rimpiangere anche quella schifezza che fu Vicky Christina Barcelona.Anche in questo caso, la Francia ci da una lezione - seppur involontaria -.Il consiglio di Cannibal: vaccanze romaneWoody Allen non ce la fa a non far uscire il suo film annuale e, dopo l’ottimo Midnight in Paris, immancabilmente ora per compensare se ne esce con una pellicola che promette male, malissimo.Magari fossimo dalle parti del valido Vicky Cristina Barcelona, qui mi sa che siamo più da quelle del pessimo Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, o magari anche da quelle di un cinepanettone qualsiasi…Il trailer è tra i peggiori visti negli ultimi mesi, forse anni. Sperando che sia ingannevole il trailer più di ogni cosa, ma ne dubito.Si preannuncia una brutta discesa per Allen da Midnight in Paris a questo. Come passare da Pensieri Cannibali a WhiteRussian. From Cannibal to Ford, with hate.

"Bischero d'un Cannibale, ormai ti resto solo io: pure Woody t'ha voltato le spalle!"

George Harrison: living in the material world di Martin Scorsese

Il consiglio di Ford: living in a world without Cannibal

Nonostante la delusione cocente del recente Hugo Cabret, occorre ammettere che il vecchio Marty è sempre stato un fenomeno di tecnica, nonchè come regista di documentari.Se, a questo, si unisce il mio membro preferito dei Fab Four, il risultato non potrà che essere perlomeno da cult.Certo, magari non lo consiglierei a tutti, ma avercene, di roba così in sala ogni settimana!Il consiglio di Cannibal: living in a Ford world sucks!Figuriamoci se Ford, uno a cui i talenti veri stanno sulle palle, non preferiva George Harrison al genio John Lennon… Comunque, sempre meglio lui di Paul McCartney.Il documentario è potenzialmente interessante, certo niente per cui strapparsi i capelli e mettersi a lanciare mutandine sul palco stile Ford la groupie!

"My guitar gently weeps per tutti... Tranne per il Cannibale!"

Maledimiele di Marco Pozzi

Il consiglio di Ford: maledicinema

Come al solito non passa weekend senza che ci si debba puppare la consueta tirata italiana di dubbio livello a tematica importante. Vorrei proprio vedere cosa saprebbero fare i nostri cugini francesi in questi casi.Noi, come al solito, ci accontentiamo delle briciole. Un pò come il Cannibale alla fine di ogni Blog War. Ahahahahahah!Il consiglio di Cannibal: malediFordProsegue la tradizione di rubare i titoli alle canzoni, in questo caso addirittura agli Afterhours. Questo film sull’anoressia non promette di essere nemmeno malaccio, un po’ in stile Fish Tank, anche se essendo in Italia il rischio è sempre quello di cadere nel neo-neorealismo di scuola fordiana. D’altra parte siamo pur sempre nell’italietta mentre in Francia, quando il modello di riferimento è quello della Nouvelle Vague, è tutto più facile…

"Su Cannibal Kid ci scatarro su!"

Sandrine nella pioggia di Tonino Zangardi

Il consiglio di Ford: siamo quasi a maggio, della pioggia mi sono rotto. Non ho neppure finito di lamentarmi del titolo precedente ed ecco qui servito un secondo film italiano da bottigliare della settimana, proposta che mi pare uscita da una sala di quartiere degli anni settanta.Vorrei e dovrei pormi delle domande sulla distribuzione italiana, ma questa volta non ne ho proprio voglia.Me ne pongo abbastanza sul Cannibale, e mi bastano e avanzano. Ahahahahah!Comunque, bocciatissimo.Il consiglio di Cannibal: meglio starsene sotto l’umbrella-ella-ella-eh-eh-ehQuesto thriller noir risale addirittura al 2008 e trova un posto al sole nelle sale italiane solo ora. Le intenzioni sembrano buone, il risultato fin dal trailer sembra a mezza strada tra il ridicolo e l’amatoriale. Un po’ come Ford quando cerca di imitare le mie didascalie ahahah.Meglio farli restare entrambi, film & Ford, sotto la pioggia. Sperando si prendano un bell’accidenti!

"Dici che abbiamo fatto bene a venire a Casale per girare il remake di The tree of life del Cannibale?"

Leafie - La storia di un amore di Oh Seongyun

Il consiglio di Ford: la storia del weekend cambia. Finalmente.Ed ecco una delle mie due prime scelte per questa tornata di uscite: un film d'animazione made in Korea che promette faville e profondità neanche fossimo dalle parti dello Studio Ghibli.Animali, diversità e sentimenti nella storia di una gallina "ribelle" pronta ad essere madre per un anatroccolo reso orfano da una donnola: Fedro incontra Miyazaki. E non può che essere un bene.Il consiglio di Cannibal: roba per cuccioli fordianiOddio, ma che è sta roba???Miyazaki e loStudio Ghibli lasciamoli stare, per favore, questa sembra la classica bambinata fordianata tutta buoni sentimenti pucci pucci gne gne che solo quel finto duro del mio rivale può amare con cotanto amoroso amorevole amore.Leafie? Che schifi!

"Anche se sei un brutto anatroccolo Cannibale, mamma Ford ti aiuta comunque, per questa volta!"

Il primo uomo di Gianni Amelio

Il consiglio di Ford: il primo grande film italiano della stagione.Fortunatamente, per ogni centinaio di film inutili made in Italy che distribuiamo nelle sale, ce n'è anche uno che riesce a farci dimenticare il resto.Amelio - uno dei grandi della nostra Storia cinematografica recente -, autore di cose gigantesche come Lamerica e Così ridevano, torna sul grande schermo con una vicenda che ripercorre la storia ed il dramma dell'Algeria neanche fosse il Gillo Pontecorvo de La battaglia di Algeri - stupendo, recuperatelo! - in un film dal respiro finalmente internazionale.Non perdetelo.Il consiglio di Cannibal: l’ultimo filmBah, non mi ha mai attirato il cinema di Gianni Amelio il fattucchiere che non ammalia. E questo non fa eccezione. Sembra la solita classica lagna neo-neorealista che fa impazzire Ford (che comunque è già pazzo di suo) e sbadigliare me. Yawn. Perdetevelo tranquillamente.

"Lo giuro, maestra: con questo fighetto del Cucciolo Eroico non parlo più!"

Una spia non basta di McG

Il consiglio di Ford: un film di basso livello non basta, propiniamone sempre almeno una decina!Chiudiamo la settimana con una spy story votata alla commedia realizzata dal creatore della simpatica serie Chuck decisamente trascurabile.Sinceramente, dopo aver parlato di Gianni Amelio, questa robetta non la prendo neanche in considerazione.E mi dispiace pure di vedere Tom Hardy mosso dai soldi nel cast di una schifezzuola di questo tipo.Il consiglio di Cannibal: un Ford non basta, un Cannibal sìCommedia spy action con un bel cast: Reese Witherspoon + Tom Hardy + Chris Pine. Sembra leggero e forse troppo esile ma sembra pure divertente, di certo più di qualunque roba neo-neo-neo-neorealista di Amelio. Ah già che Ford è allergico, al divertimento! In una settimana di uscite pessime, sembra il male (di miele) minore. Certo neppure questo è imprescindibile, però magari una spia basta e, viste le alternative fordiane, avanza.

"Cannibale, sei pronto per la prossima Blog War?"


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