LAST MINUTE TO JAFFNA, Volume III [full album stream]

Creato il 13 gennaio 2014 da The New Noise @TheNewNoiseIt

I Last Minute To Jaffna tornano con un lavoro che sorprende e colpisce per la scelta di mescolare le carte in tavola e riproporsi senza distorsione, con l’ausilio di Fabrizio Modenese Palumbo e Stefano Casanova, che offrono il loro tocco con viola elettrica, kalimba, corno e quant’altro possa servire a rendere più ammalianti queste tracce. Senza perdersi oltre in ulteriori e ingombranti dettagli tecnici, basti sapere che l’idea del progetto nasce in occasione di una serata live di spalla a Scott Kelly, incipit per un rileggersi in modo differente e tentare un esperimento sonoro che colpisce nel segno e spinge la formazione a fissarne il risultato su disco, così da poterlo condividere anche con chi quel giorno non era presente. Di certo l’effetto è affascinante, sembra quasi che i brani dei Last Minute To Jaffna siano nati per vedere la luce sotto questa nuova forma, tanta è la carica emotiva che trasuda lungo queste traiettorie dense di un mood apocalittico e malinconico. Di certo, l’arricchimento delle trame sonore con l’utilizzo di strumenti acustici e la cura nei passaggi rende il tutto avvolgente e straniante, in particolar modo per la carica che riescono a donare alla voce, elemento centrale intorno a cui il suono si distende e rilascia in una continua pulsione. Inutile sottolineare come il fantasma dei Neurosis, ma soprattutto delle prove soliste dei membri della band americana, si agiti tra le pieghe di questo lavoro, ma questo è solo uno dei punti di riferimento, che di certo nulla toglie al fascino di brani struggenti e ricchi di atmosfere ora soffuse, ora più incisive a penetranti. Se l’intenzione era quella di sperimentare in attesa dell’uscita del secondo lavoro elettrico (Volume II, proprio a simboleggiare la lateralità di questa release), non si può che gioire della decisione di averlo condiviso e di avergli voluto dare una forma compiuta. Forma compiuta che, per inciso, si fregia di un artwork perfettamente in linea con il mood generale e con l’area misteriosa e fantastica delle composizioni. A dirla tutta, speriamo che questo esperimento possa avere un seguito e non si tratti di un episodio a sé stante nella discografia dei Last Minute To Jaffna.

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