Da quasi 2 anni, una volta al mese, Phnom Penh si trasforma(va) in una sorta di Repubblica Domenicana: salsa, merengue, bachata… musica latino americana ad animare il fiume Tonle Sap! Su twitter anche un hashtag: #latinboatparty!
Latin Boat Party, farewell edition!
Quella testa matta di mio cugino Sergio non ce la faceva a vivere in un paese tropicale senza la sua musica e le sue danze e così s’è inventato questa cosa della festa in stile caraibico su una barca sul fiume che attraversa la capitale cambogiana. La prima volta è stata una cosa semplice, una piccola barca, qualche decina d’amici, ciascuno con la propria scorta di alcolici. Nell’arco di poco il fenomeno si è ingrandito, quasi a sfuggire di mano all’unico organizzatore, con richieste di intensificare la frequenza delle serate e numero di partecipanti inaspettato: un centinaio di persone era il massimo che potevano ospitare le 2 imbarcazioni artigianalmente legate insieme con delle corde, una dedicata al ballo e l’altra alle chiacchiere e al bar.
Phnom Penh vista dal fiume al tramonto
Quella di sabato è stata l’ultima edizione e io non potevo perdermela! Sergio torna in Europa e Phnom Penh ha perso ben più di un expat. Sergio ha voluto salutare la città che l’ha ospitato per 2 anni e tutti gli amici e conoscenti (ha invitato tutti, compreso il guidatore del tuk tuk che lo portava regolarmente al lavoro e la segretaria del palazzo dove ha abitato) in modo fantasmagorico!
Questa volta nessun biglietto d’ingresso, niente bibite a pagamento ma solo una piccola cassetta per le offerte il cui contenuto è stato devoluto in beneficenza ad un’associazione cambogiana che si occupa del recupero e dell’educazione di bambini abbandonati.
Non sono mancate le lacrime perché un “farewell party” non sarebbe stato tale se non ci fossero stati i saluti finali con l’incertezza di dove possano condurre le strade di persone tanto diverse accomunate dal fatto di vivere in terra straniera! E’ innegabile: si creano legami stranamente forti e ogni dipartita lascia un amaro in bocca.
Di certo non il miglior scatto della serata ma è così che si ricorderanno di Sergio a Phnom Penh: tutto sudato e intento a ballare sfrenatamente con tutte le ragazze della festa!
Io di certo Sergio lo rivedrò ma so già che non averlo più a 1 ora solamente di volo da Bangkok e nello stesso fuso orario mi renderà triste…
Con Sergio in Piscina prima della festa
Se non sai perché un bambino sulla giostra saluta i genitori a ogni giro e perché i suoi genitori gli rispondono sempre, non capisci la natura umana.
William D. Tammeus
Tags: phnom penh, cambogia, latinboatparty,
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klboyd said: Una festa da non dimenticare… Una festa latina in Cambogia!! Surreale… -
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