LATTE DI SOIA con il KUVING'S

Da Gatadaplar
Qualche mese fa, durante uno dei corsi che ho seguito presso  FABRICA DEL GUSTO a Fabriano, la Scuola di Cucina di Donatella e LaGreg, mi sono innamorata di un nuovo ammennicolo per la cucina... tanto per cambiare!
La "colpa" è tutta di Donatella, che mi ha fatto assaggiare un estratto di uva e sedano da paura! :D
Assaggiare, whatsappare al Compare e comprare è stato un tutt'uno!
Il giorno dopo, infatti, il Compare è passato dalle ragazze e mi ha portato a casa questo vero e proprio GIOIELLINO, ovvero l'estrattore KUVING'S, che da allora non fa altro che sfornare... anzi... estrarre succhi a manetta!
Ho e sto sperimentando di tutto... mi ci manca solo l'estratto di cipolla e aglio e ho fatto! :DDD
L'unica cosa che ancora non avevo provato era il LATTE DI SOIA HOME-MADE!
Così ho acquistato un pacchetto di fagioli di soja bio e mi sono messa all'opera, seguendo pari pari le indicazioni del ricettario allegato all'estrattore.
L'unico dubbio che mi è venuto, in fase di cottura, è stato se il tempo di cottura della soja era inteso in pentola a pressione (cosa che nel ricettario non è specificato!) perchè dice "cuocere per 8-10 minuti finchè la soja è morbida" ma per averla morbida ho dovuto lasciarla cuocere, nella pentola normale, mezz'ora abbondante! 
Comunque, l'esperimento è riuscito alla grande ma... quando l'ho assaggiato bè... non mi è piaciuto per niente! :DDD
Sa troppo di legume e, sinceramente, l'idea di far colazione la mattina con un "brodo" di legumi dolcificato... 'nzomma....
Probabilmente in quello che si trova in commercio, intervengono con qualcosa per mitigare il sapore della soja e non saprei proprio come fare... Ho provato anche ad allungarlo con più acqua e a macchiarlo col caffè d'orzo (come faccio di solito con quello "commerciale"), ma niente... si sente sempre...
MA ho scoperto che è perfetto per cucinare! L'ho già usato per una vellutata e per rendere più cremoso un sughetto di tonno in bianco... Insomma, credo proprio che le possibilità siano infinite e poi.... si può usare anche lo "scarto", mettendolo nell'impasto di un polpettone per esempio o per dei muffins salati, o nell'impasto di una focaccia...
Insomma, devo sperimentare un pò, ma sono comunque molto, molto soddisfatta! :)
Oltretutto, con gli estratti, anche il Compare FINALMENTE mangia, anzi, beve la frutta! Infatti è un gran pigrone e per questo consumava pochissima frutta (per non stare a sbucciarla...) invece così non faccio altro che passare al supermercato e riempire il cestino di mele, arance, pompelmi, melagrane, kiwi, sedano, carote, rape rosse (quelle sottovuote già cotte) e chi più ne ha più ne metta! :D
Ovviamente, cerco il più possibile di usare frutta e verdura di stagione, perchè sarebbe assurdo farsi un estratto di... che so... FRAGOLE a febbraio! :DDDD
Ah! GIURO che NESSUNO mi paga per parlare dell'estrattore suddetto e questo post è frutto solo ed esclusivamente del mio entusiasmo per questo ammennicolo! :P