Dal basso della mia piccola esperienza cercherò di fornirvi anche il mio punto di vista.Dopo una serie di ricerche online, ho scelto il colore SC-3, sappiate però che ne esistono otto, tutti contenenti due tonalità di correttore. Vediamo la mia.
Scheda tecnica:Secret Camouflage, colorazione SC-3Quantità: 5.9 grPAO: 18MDove si trova? sullo store online italiano Saccani, ma anche in alcune città tra cui Genova (profumerie Caleri), Milano (La Rinascente in Duomo, presso la farmacia Legnani e all'Hotel Excelsior in Corso Vittorio Emanuele) e mi dicono anche a Torino (da Floris House in via Cavour), Roma (La Rinascente, Galleria A.Sordi), Palermo (La Rinascente, Via Settimo) e Bologna (da Elisir in via San Felice 25/D)Quanto costa? io l'ho comprato su Beautique a circa 25£Altro da dire? è Made in USAInci: (SC-1 – SC-8): Diethylene Glycol, Diethylhexanoate/Diisononanoate, Paraffin, Hydrogenated Polyisobutene, Octyldodecanol, Ethylhexyl Isononanoate, Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax (Candelilla Cera), Polymethyl Methacrylate, Copernicia Cerifera (Carnauba) Wax (Cera Carnauba), Phenoxyethanol, Glyceryl Stearate, Tocopherol, Isopropyl Myristate, Oleth-10, Retinyl Palmitate, Ascorbyl Palmitate, Water (Aqua), Silica, Chamomilla Recutita (Matricaria) Flower Extract, Honey Extract (Mel), Potassium Sorbate, Hexylene Glycol, Caprylyl Glycol, Tetrapeptide-14, Titanium Dioxide (CI 77891), Iron Oxides (CI 77492), Mica (CI 77019). May Contain (+/-): Iron Oxides (CI 77491, CI 77499), Ultramarines (CI 77007).
Non voglio soffermarmi sul packaging perché lo trovo di scarsa importanza per un prodotto valido come questo correttore. Potrebbero anche vendermelo dentro un vasetto di yogurt, per quanto mi riguarda :DL'apertura dell'astuccio compatto dentro cui è conservato il correttore è piuttosto sicura, a scatto, e al suo interno è presente uno specchietto quadrato che torna sempre utile (specie alle talpe come me).
Cosa mi piace?
Tutto. Inizio dalla consistenza: la pasta è molto dura e asciutta, ed è ciò che lo fa resistere bene sul viso nell'arco della giornata. Per lo stesso motivo, però, ne sconsiglio l'uso nella zona perioculare e credo, allo stesso tempo, che non sia nemmeno stato pensato per correggere questa zona, sebbene conosca persone che lo fanno e che si trovano bene. Io trovo che per via della secchezza della pasta tenda ad evidenzare qualunque linea nei pressi delle occhiaie, perciò lo uso solo ed esclusivamente per correggere macchie e discromie del viso, preferendo un correttore liquido per la zona perioculare.
Le due tonalità di correttore possono essere miscelate per creare il punto di colore desiderato. Nella SC-3 la cialda più grande ospita il correttore più giallo, quella più piccola il correttore più rosato, tuttavia non sono tonalità spiccatamente calde nè fredde. La pigmentazione alta permette di utilizzarne davvero pochissimo alla volta, inoltre l'applicazione risulta a prova di principiante, essendo facile ammorbidirne i contorni con il solo aiuto delle dita, picchiettando. E qui entro nel merito degli strumenti che utilizzo con questo correttore: da un qualunque pennello sintetico a lingua di gatto, al pennello da eyeliner, fino ad arrivare al 217 di Mac [che ha setole che esercitano una certa resistenza (ha senso ciò che dico? mi spiego meglio: un pennello con setole più morbide o che tendono a schiacciarsi in punta non riuscirebbe neanche a prelevare una pasta dura come quella del Secret Camouflage)]. Ricordate, comunque, che è un prodotto che va lavorato un po' prima di essere applicato, soprattutto con un pennello come il 217, tra tutti. Detto questo... vanno tutti bene, a seconda del caso.
Il mio preferito? Il pennello da eyeliner, sottile, per correggere punto per punto. Il mio modo di vedere il trucco mi porta ad utilizzare il correttore per il viso sempre dopo aver steso il fondotinta, mai prima, o proprio in rari casi (in presenza di rossori, per esempio). In condizioni "normali", dove per "normale" intendo una pelle con alcune imperfezioni come brufoletti o macchie post-brufolo o altre lievi pigmentazioni, preferisco sempre usare prima il fondotinta, osservare quanto della discromia è già stato neutralizzato e poi, eventualmente, usare il correttore al di sopra.
Il finish è opaco, si nota anche in foto, ma per quanto dura possa essere la pasta è pur sempre un prodotto cremoso, perciò va fissato con una cipria. Io non ho alcun problema di durata col Secret Camouflage. Ora capisco perfettamente perché è così indispensabile per molti :-)
Cosa non mi piace?
Niente. Mi piacerebbe pagarlo 1€, certo, ma non è possibile, e comunque anche se costa un po' lo ricomprerei finchè morte non ci separi. Ecco.
Bene, spero di non avervi annoiate ma soprattutto di avervi fornito la mia opinione in modo chiaro.
Lo conoscete? Lo possedete? Vi piace? Vi sta sulle balle?
A presto!