Laurea a Napolitano. Ma gli studenti protestano indignati

Creato il 30 gennaio 2012 da Nicola Nicodemo
Napolitano riceve laurea honoris causa. Gli studenti protestano: i centri sociali e il movimento Occupay contestano l'obbligo di dimora per uno studente impegnato in Val di Susa e il Ministro Profumo.
Bologna. Nell'università si celebra la cerimonia di assegnazione della laurea ad honorem al Presidente Napolitano. All'esterno gli studenti, e altri esponenti dei centri sociali e del movimento Occupy, insorgono, mostrando la loro indignazione.
Cominciano i tafferugli (guarda le foto). Gruppi studenteschi che intendono avvicinarsi all'università vengono fermati dalle cariche di "alleggerimento" dei poliziotti, che procurano ferite ai manifestanti. Volano uova e ortaggi. Ma l'indignazione degli studenti si concretizza nel lancio di carta igienica e di buste di spazzatura, allusioni - per i manifestanti - al valore delle lauree, che verrebbero trasformate in "carta straccia" dalla riforma proposta dal Ministro Profumo di abolirne il valore legale.
Alcuni membri di Occupy Bologna sostengono che "Napolitano non è la faccia pulita che tutti descrivono. Altro che Re Giorgio! Lui è il primo responsabile di un futuro segnato dalla precarietà". Piuttosto che a Napolitano, continuano, dovrebbero conferire la laurea ad Alvise, lo studente impegnato negli scontri in Val di Susa, condannato all'obbligo di dimora.
La protesta si è poi conclusa dopo un blitz al palazzo del Rettorato. Anche qui hanno lasciato sacchi di spazzatura.
Sembra voler sminuire il significato della protesta, il Ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che commenta: "L'impressione che abbiamo è che tutto si stia svolgendo tranquillamente. Sono state enfatizzate delle cose, ma sicuramente tutta la città è con lui. Così come tutto il Paese". Sarà.
Fonti: Il Fatto Quotidiano, L'unità