Laurearsi non basta, bisogna farlo nei tempi previsti se non prima
Da Mistermasterblog
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Le
imprese vogliono giovani laureati con esperienze lavorative alle spalle,
conoscenze informatiche e linguistiche di primo livello.
Si
evince quindi che per poter possedere queste caratteristiche, sebbene tali
richieste siano spesso in antitesi tra loro, è necessario non perdere tempo e
laurearsi in brevi tempi.
Prima
ti laurei, prima lavori (si spera) e forse avrai qualche piccola chance in più
di trovare un lavoro che sia all'altezza delle tue aspettative.
È
dunque impensabile laurearsi superati i trent’anni anni e pretendere che,
scrivendo sul proprio curriculum la data del conseguimento del titolo di studio,
tutte le porte si aprano.
- Arrivare alla laurea in tempi breviè
certamente una “conditio sine qua non” per raggiungere l’obiettivo disvolgere
il lavoro che piace davvero,
piuttosto che accontentarsi di trovare un lavoro e basta.
- Inoltre, subito dopo la laurea
importante è non fermarsi, anzi se possibile sarebbe utile crearsi possibilità
di spazi lavorativi inerenti già durante gli anni dell’università.E'
proprio grazie ad una laurea presa in tempi brevi che si possono ottenere
subito esperienze lavorativesia
in proprio che in diverse aziende, sia pubbliche che private. Cercare qualcosa
di stimolante, che appassiona davvero, se ci si è laureati in tempi brevi, è
certamente una prerogativa alla quale non si rinuncia perché si è coscienti
delle enormi possibilità che si hanno.
- Considerato che nel luogo di lavoro si
passano minimo otto ore della giornata, provare a impiegarle facendo quello che
piace deve essere un obiettivo imprescindibile.Uno
studente che si laurea nei tempi minimi può raggiungere questo obiettivoperché
è certamente una persona determinata, ambiziosa ma soprattutto preparata.
- Laurearsi in tempo, iniziare alavorare
da subito,imparare
l’inglesenon significa diventare uno dei tanti cervelli
italiani in fuga, ma un giovane professionista che ha ben chiaro il
suo obiettivo. E che ha lavorato per raggiungerlo, mettendoci entusiasmo e
determinazione, sforzandosi di fare bene e presto.
- Ricordiamo inoltre che molto spessole
aziende sono restie a dare un’opportunità di lavoro a chi si è laureato con un
voto alto, ma in tanti anni. Hanno la convinzione
che non ci sia stato impegno, interesse vero e profondo, convinzione nelle
proprie capacità. Pertanto si chiedono come potrebbe poi questa persona avere
la volontà e la grinta di intraprendere un percorso lavorativo di alto livello. Il
consiglio pertanto è quello di interrogarsi se ci si vuole impegnare seriamente
negli studi universitari, dare ascolto alle proprie inclinazioni e ai propri
sogni, quindi iscriversi alla facoltà prescelta. Dopodiché studiare, studiare,
studiare in modo da laurearsi nel minimo del tempo previsto e le porte del
lavoro al quale si aspira si apriranno ben presto.