Ebbene si, dopo anni di attesa finalmente è uscito in America il 9° volume di una delle serie che più ho amato. Una delle primissime arrivate in Italia del genere paranormal/romance/fantasy.
Con A Shiver of Light ritorniamo nel fatato mondo di Merry Gentry, dove la nostra protagonista, incinta degli eredi della Corte Unseelie, è in attesa assieme ai loro padri (si, vi ricodro che sono multipli) della loro nascita.
Come potete vedere non soo riuscita a resistere e l’ho letto pochi giorni dopo l’uscita.
Bene.
Non so cosa dire, seriamente.
Notizie poco positive filtravano già da anni relativamente all’altra serie della Hamilton, quella della negromante Anita Blake, che ormai è diventata un crogiolo dove la trama è inesistente e l’unica cosa di cui parlano i romanzi sono le scene erotiche con gli ormai infiniti amanti di Anita.
Bene, nonostante la serie di Merry sia sempre stata improntata su di un ampio eroticismo perchè la cultura Faerie creata dall’autrice lo pretendeva (e quindi c’era un motivo e un senso per i romanzi) non era comunque il punto principale dato poi che ogni storia aveva una bella trama, alle volte più investigativa (essendo Merry questo, un’invesigatrice), altre più improntata sul mondo Faerie e i suoi cambiamenti.
Quest’ultimo romanzo non ha niente di tutto ciò. E’ vuoto davvero.
La storia si regge in piedi solo perchè chi la legge ha letto i romanzi precedenti e vuole sapere cosa stà succedendo ai personaggi che ha imparato ad amare. Insomma, alla fine si prosegue solamente perchè si stà ricordando il passato.
Ma seriamente, non ho mai avuto la sfortuna di leggere qualcosa di tanto inutile e che oltretutto rovina con scene/azioni gratuite una storia che, a questo punto, avrebbe avuto un perfetto fine con il libro precedente e una breve scena in più a concluderlo.
Rating: 2 out of 5 stars
Editore Penguin – Berkley
ISBN 9780425255667
Pagine 384
Prezzo
$ 17.80 hardcover
$ 11.99 ebook
Uscita 3 giugno 2014
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A Shiver of Light
Laurell K. Hamilton
Meredith Gentry #9
I am Princess Meredith NicEssus. Legal name Meredith Gentry, because “Princess” looks so pretentious on a driver’s license. I was the first faerie princess born on American soil, but I wouldn’t be the only one for much longer…
Merry Gentry, ex–private detective, now full-time princess, knew she was descended from fertility goddesses, but when she learned she was about to have triplets, she began to understand what that might mean. Infertility has plagued the high ranks of faerie for centuries. Now nobles of both courts of faerie are coming to court Merry and her men, at their home in exile in the Western Lands of Los Angeles, because they will do anything to have babies of their own.
Taranis, King of Light and Illusion, is a more dangerous problem. He tried to seduce Merry and, failing that, raped her. He’s using the human courts to sue for visitation rights, claiming that one of the babies is his. And though Merry knows she was already pregnant when he took her, she can’t prove it.
To save herself and her babies from Taranis she will use the most dangerous powers in all of faerie: a god of death, a warrior known as the Darkness, the Killing Frost, and a king of nightmares. They are her lovers, and her dearest loves, and they will face down the might of the high courts of faerie—while trying to keep the war from spreading to innocent humans in Los Angeles, who are in danger of becoming collateral damage.