Dura quasi tre ore Laurence, ci vuole un gran coraggio considerando che si tratta di una produzione franco-CANADESE e lo spauracchio del film canadese mette paura ai cinefili più incalliti.
Dialoghi che passano dall'inglese al francese con scioltezza, difficilino seguire al 100% senza i sottotitoli ma non mi sono fermata nemmeno davanti a questo, anche se un paio di cose mi sono sfuggite.
Laurence anyways ha decisamente qualcosa da dire, con la sua drammaticità, la sua estetica, e l'identità del tutto personale.
Pensare che il regista abbia solo 23 anni è spiazzante. Coè io a 23 anni era come ne avessi 13 e mai avrei potuto concepire un'opera così completa e così profonda.
Sebbene Laurance abbia vinto a Cannes la Queer palm io trovo fuorviante o quantomento ghettizzante relegarlo con un'etichetta gay.
Presto detta la storia: Laurence che sembra condurre una vita felice con la sua fidanzata improvvisamente le confessa di aver omesso per tutta la vita di sentirsi una donna e di voler vivere come tale da quel momento.
Shock, urla, casini, famiglia che gli viene un colpo ma Laurance è irremovibile.
Segue il percorso delle vite umane coinvolte cogliendo attimi di crisi, discussioni, molte parole, molte lacrime e di dolore ancor di più. E' innegabile che in tre ore ci si avvicini smepre di più a Laurence, si faccia il tifo per lui e la sua voglia di essere sé stessa/o anche al di fuori di facili stereotipi.
La regia è salda e costellata di sequenze dove il colore e la costruzione della scena hanno un fascino irresistibile, con vari momenti simbolici disseminati con parsimonia ma estremamente significativi.
Co-responsabile della riuscita del film il francese Melvil Poupaud in una prova davvero intensa, in cui si concede con un'umanità e una verità che quasi non si fa caso alla sua totale mancanza di physique du rôle.
Laurence anyways è una storia d'amore decisamente atipica ma più ci penso e più credo sia un'opera immensa. Prima o poi mi cercherò i sottotitoli e se avrò il coraggio di impegnare altre 3 ore nella visione magari mi sembrerà ancora meglio. Di certo sarà un piacere rincontrare Laurence, anyways.
Difficlmente uscirà in Italia, ancora più difficilmente nella versione di quasi 3 ore, sicuramente non un film per tutti, quindi Laurence ve lo dovete proprio andare a cercare.
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