Di Maria Chiara Ronza. Pochi minuti fa è quasi calato il sipario sul Festival di Locarno, fondato nel 1946. Questa edizione è partita il 6 agosto. Il vincitore è il film Mula sa kung ano ang noon del regista filippino Lav Diaz. Il quale ha realizzato la pellicola più lunga della competizione: circa 5 ore, che è ambientata nelle Filippine degli anni settanta.
Altri premi.
Premio speciale della giuria: Listen Up Philip di Alex Ross Perry con Elisabeth Moss, Krysten Ritter, Jason Schwartzman e Jess Weixler
Premio miglior regia: Pedro Costa con Cavalo Dinheiro
Premio miglior interpretazione femminile: Ariane Labed per Fidelio (L’odyssée d’Alice)
Premio miglior interpretazione maschile: Artem Bystrov per Durak
Menzione speciale: Ventos de Agosto di Gabriel Mascaro
Pardo dei cineasti del presente: Navajazo di Riccardo Silva
Prix du Public UBS: Schweizer Helden di Peter Luisi
Alle 21 ci sarà la premiazione nella Piazza Grande da parte del presidente della giuria Gianfranco Rosi, regista nostrano, e a seguire la proiezione del film, fuori concorso, Geronimo, del regista francese Tony Gatlif.
In questa edizione già sono stati consegnati altri premi. Domenica scorsa la regista francese Agnes Varda (il suo ultimo film è Les Plages d’Agnès ) ha ricevuto il Pardo d’onore Swisscom; l’attrice francese Juliette Binoche (vista recentemente al cinema in Godzilla e al Festival di Cannes in Clouds of Sils Maria), che in questo momento sta discutendo con il pubblico elvetico, l’Excellence Award Moët & Chandon; mentre l’attore italiano Giancarlo Giannini ha vinto l’Excellence Award,
Da segnalare è stata anche la volontà del regista polacco Roman Polanski di non partecipare alla manifestazione a seguito delle dichiarazioni fatte da alcuni esponenti politici sulla sua possibile partecipazione: ‘Non vogliamo un pedofilo d’onore al Festival‘.