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Lavorare nello staff truccatori di Miss Italia 2015: la mia esperienza

Creato il 24 settembre 2015 da Annalisa @MakeUp_Pleasure
Lavorare nello staff truccatori di Miss Italia 2015: la mia esperienza
Sono sparita per un bel po', le lettrici più attente sanno che in realtà non ho abbandonato il mio blog ma sono stata impegnata 3 settimane a Jesolo per lavorare nello staff truccatori di Miss Italia. Avevo promesso che mi sarei fatta sentire e in effetti lo avrei voluto tanto! Purtroppo il tempo libero scarseggiava e quando ne avevo un po' la stanchezza prendeva il sopravvento. Inoltre non avevamo il wifi nelle stanze, c'era solo nella hall ma la linea era estremamente lenta. Cercherò di recuperare in questo post tutto ciò che avrei voluto raccontarvi, sperando di non renderlo troppo lungo e prolisso :D
Dato che in tante mi hanno chiesto come  sono arrivata a lavorare per la storica kermesse, ora chiarisco tutti i dettagli.  A luglio mi sono diplomata come Make up Artist alla Romeur Academy, scuola trucco che da 3 anni lavora per Miss Italia e dal 2015 ne è anche sponsor.  Quindi Romeur offre ai suoi allievi la possibilità di fare stage certificato durante il concorso, corredato da un attestato che vale almeno quanto un corso formativo, insomma un'occasione imperdibile per maturare esperienza, esercitare la manualità e apprendere le tecniche del trucco televisivo e in generale tutto ciò che ruota intorno al mondo dello spettacolo (le dinamiche, i tempi richiesti, le esigenze e il come rapportarsi con le celebrity). Gli iscritti sono tanti e un po' tutti desiderano cogliere questa opportunità, ma i posti a disposizione erano solo trenta e perciò è stato necessario sostenere una sorta di test pratico valutato da un esaminatore esterno: i trenta ragazzi che hanno ottenuto un punteggio più alto sono entrati a far parte dello staff. Ma la mia esperienza con Miss Italia però inizia già da aprile, quando partirono le selezioni provinciali e regionali del Lazio: ho seguito le ragazze in 16 tappe e ho vissuto i loro sogni, le loro lacrime, le loro emozioni e sono nate anche delle belle amicizie. Insomma un'esperienza faticosa ma bella sia sotto il profilo professionale che quello umano.

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Durante le selezioni del Lazio abbiamo truccato in ogni genere di location, persino in un gazebo sulla spiaggia :D


Il trucco Miss Italia segue regole ben precise che valgono per tutte le miss in gara. La base deve essere fotografica: chiaroscuri ben definiti, discromie e inestetismi completamente coperti, effetto nell'insieme naturale. Ciò significa che il fondotinta utilizzato è piuttosto leggero ma stratificato lì dove è necessario; il contouring viene fatto con le creme (marrone freddo per le ombre, giallino per le luci); per la copertura di inestetismi più ostici si usano camouflage. Poi, dopo aver incipriato abbondantemente (sotto i riflettori si diventa subito lucide), i chiaroscuri vengono rinforzati dalle polveri e si completa il tutto con un tocco di fard pesca. Il trucco occhi è molto semplice, si è scelto per la palpebra mobile un champagne satinato per dare luce allo sguardo ed una gradazione di marrone nella piega per dare tridimensionalità. Per conferire la giusta intensità allo sguardo ci si affida all'utilizzo della matita nera, alla quale viene data una gradazione di colore in marrone per rendere lo sguardo profondo e morbido allo stesso tempo. Labbra fresche e naturali: un gloss leggermente colorato.
Oltre al trucco "istituzionale", abbiamo fatto anche dei make up per scatti moda con Manuela Kalì e Daniele La Malfa, e ho avuto l'opportunità di truccare la bellissima Melissa Arici, colei che ha avuto la fortuna di girare uno spot con George Clooney :D

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Chiara Barbaro immortalata da Daniele La Malfa


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Giuliana Ferraz per Daniele La Malfa


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Scatto floreale di Manuela Kalì, modella Chiara Barbaro


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Io e Melissa Arici. Niente battutine stupide, per favore u.u


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Alle prese con la bella Chiara Barbaro, Miss Curvy Liguria. Qui si intravede un po' il trucco "da Miss" che dovevamo realizzare

La difficoltà sono molteplici, ma principalmente bisogna riuscire ad ottenere un risultato naturale pur stratificando i prodotti, come richiede ogni trucco fotografico, e scegliere tonalità che illuminano l'incarnato, poichè con un illuminante sbagliato o una dose scorretta di marrone freddo ci vuole un attimo ad ingrigire l'incarnato. Inoltre il trucco, pur essendo "standard" per tutte, andava un filo personalizzato a seconda dei lineamenti: una rima più spessa per occhi sporgenti, niente ombreggiatura sulla rima inferiore a chi ha occhi discendenti, e la sfumatura dell'ombretto studiata per allungare o aprire lo sguardo a seconda dei casi.
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Le motivazioni che mi hanno spinta a partecipare a questo stage sono varie e numerose, in primis quelle legate al valore formativo dell'esperienza e il peso che questa dà ora al mio curriculum. Ma non nego che, dopo aver seguito Miss Italia ogni anno sin da bambina, mi emozionava non poco l'idea di diventare un piccolo ingranaggio di questa grande macchina. Insomma tanto entusiasmo ma, a dire il vero, anche tanta ansia e malinconia, durante la prima settimana sono stata combattuta fra sentimenti contrastanti. Avevo paura di fallire, di fare figuracce, di non essere all'altezza...e poi diciamocelo, non ero mai stata tanto tempo lontana da casa e la sera, quando mi mettevo a letto, mi sentivo sola e sapere che anche mio marito, nello stesso istante, provava il medesimo stato d'animo mi faceva stare anche peggio. Mi sono sentita terribilmente in colpa.
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Insomma ero lì lì per abbattermi, finché dopo qualche giorno la passione per il make up ha avuto la meglio: l'amore per questo lavoro mi ha portata ad andare oltre l'insicurezza e la gioia nel farlo a superare le malinconie. Ho trovato in me stessa l'energia mentale per andare avanti e vivermi bene questa fantastica esperienza, anche questo per me, che tendo sempre a rovinare tutto, è stato un traguardo fondamentale e mi sento adesso più grande, più forte e più preparata ad affrontare questo mestiere non solo sotto l'aspetto tecnico-manuale ma soprattutto psicologico. E se tutto questo è stato così bello e importante lo devo soprattutto ad Antonio Ciaramella ed a Carla Belloni, i miei fantastici docenti, che hanno sempre avuto stima di me, più di quanta io ne abbia mai avuto di me stessa, e senza questo loro sostegno non avrei mai avuto il coraggio di mettermi alla prova in un contesto così importante.

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Momenti di serietà.


E devo un grazie anche al bellissimo gruppo di ragazzi che ha condiviso con me quest'esperienza, abbiamo collaborato senza invidie e senza rivalità, anzi confortandoci a vicenda nei momenti difficili e divertendoci insieme nelle ore di libertà.
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La gita a Venezia

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Più che Curvy direi Obesity XD


La sera della finale, naturalmente, è stato il momento più emozionante: c'era tanto fermento e abbiamo avuto modo di incontrare personaggi come Morgan, Simona Ventura, Baby K, Giusy Ferreri e tanti altri. Abbiamo fatto qualche fotografia ed io due chiacchiere con Morgan me le sono fatte :D
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Ma non era il momento di distrarsi, ognuno di noi aveva un compito ben preciso da portare a termine e la responsabilità di valorizzare al meglio ognuna delle 33 miss, perché presenziavano ad una vetrina che sta per cambiare le loro vite, specie per chi viene incoronata. E io, manco a dirlo, tremavo come una foglia XD
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Riguardo la nuova Miss in carica, Alice Sabatini, ho letto così tante crudeltà al riguardo che mi sento in dovere di spendere due parole. Io l'ho conosciuta durante le selezioni regionali, mi si è seduta davanti alla serata di Miss Roma per essere truccata e sono rimasta immobile a fissarla per qualche secondo. "E che le devo fà?!", ho pensato queste testuali parole perché è di una bellezza che turba, sconvolge. Ero così ammirata che non capivo in che modo col trucco potessi migliorare quel miracolo della natura. In quella saletta, fra tante bellissime ragazze, gli occhi erano tutti su di lei. Ormai posso confessare che noi dello staff ci eravamo innamorati del suo viso moderno e di quel portamento da pantera, e in fondo in fondo abbiamo fatto il tifo per lei.
Enrico Lucherini, storico press agent italiano, mentre lo incipriavo ha visto la foto di Alice attaccata alla mia postazione e ha esclamato "Che bellissima ragazza! Ma merita di vincere!", ed è stato lui a darle la fascia di Miss Cinema. Quindi no, nessuna raccomandazione o alcuna sorta di manipolazione dei voti, Alice ha vinto perché è così figa da essersi fatta notare da tutti, specie da chi con la bellezza ci lavora e ne capisce. E i gusti non si discutono, può piacere meno delle altre concorrenti ma chi l'ha definita addirittura brutta o è cieco o è invidioso. Ma soprattutto è cattivo, perché non si insulta una ragazzina di 18 anni che si è ritrovata dall'oggi al domani sotto i riflettori, non la si insulta nemmeno se è carente in storia perché non siamo in un paese di intellettuali, lì dove l'ignoranza regna sovrana c'è poco da stupirsi se sotto pressione esce fuori una cavolata. E questo vale per lei come per chiunque altro, che sia Belen, la regina Elisabetta, Britney Spears o il Gabibbo: dietro una celebrity c'è una persona con una vita e dei sentimenti, chi ha tanta rabbia e rancore da scaricare si iscrivesse ad un corso di Kick Boxing. O facesse qualcosa di costruttivo riversando tutto ciò su quella manica di cialtroni che abbiamo in parlamento, perché i nostri problemi derivano da lì, non da un'acerba ragazzina che ha ancora tanto da imparare.
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Avrei tante e tante cose da dire ancora, ma questo post diverrebbe la Divina Commedia quindi lo termino qui. Naturalmente se avete delle domande sarò lieta di rispondere ai vostri commenti :D
A presto ^_^

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