A tutta semina!
In questo mese si può seminare davvero tutto, ovviamente in semenzaio o comunque in coltura protetta per quanto riguarda la maggior parte degli ortaggi. A marzo, mese pazzerello per eccellenza, il meteo è ancora troppo variabile: frequenti gelate improvvise o repentini abbassamenti di temperature impongono prudenza con le semine. È sempre meglio rimandare di un paio di settimane semine e trapianti se fa ancora freddo.
L’umidità di marzo favorisce la germinazione, oltre che delle nostre verdure, anche delle piante infestanti. Munitevi quindi di zappetta ed eliminate le eventuali radici “maligne”. Con il terreno più morbido sarà più facile estrarle!
Ripicchettatura e trapianto
Se avete seminato in un semenzaio a cassetta, è il momento di fare la ripicchettatura. Trapiantate le piantine che hanno due foglioline ben sviluppate in piccoli vasetti singoli, facendo molta attenzione a non strapazzarle troppo e mantenendo integro il pane di terra intorno alle radici. Continuate comunque a tenere i vasetti in un luogo non troppo esposto alle intemperie.
Altri ortaggi più delicati (come melanzane, peperoni e pomodori) non vanno ripicchettati ma potete procedere, verso la fine del mese, quando le piantine sono più sviluppate, a trapiantarli in terra, al riparo sotto il tunnel o il telo.
Semina e raccolta
Oltre ai pomodori, è il momento giusto per seminare, sempre in coltura protetta, zucche, zucchine, cetrioli, sedano, peperoni, melanzane, angurie e meloni.
Si possono ancora raccogliere gli ortaggi invernali: lattughe, radicchio, ravanelli, carciofi, asparagi.
Foto: EvelynGiggles
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