Quello che sta accadendo a Vigonza ha dell’incredibile. NT, sindaco di questo Comune, a due anni di distanza dalla scadenza del suo mandato, ha dannatamente bisogno di lasciare traccia del suo passaggio nella storia e vede coronarsi il suo grande sogno, la costruzione del “Palatacchetto”, una struttura che nel progetto iniziale doveva semplicemente essere uno spazio al coperto dove le associazioni sportive avrebbero potuto svolgere la propria attività, oggi ad appalto aggiudicato ci troviamo di fronte ad una cattedrale da 500 posti a sedere con annessi e connessi, costo a consuntivo 1.000.000 di Euro, 700.000 già budgettizzati a bilancio e 300.000 finanziati con un mutuo che indebiterà la presente e le future generazioni vigontine. Ed ecco allora che quando le previsioni di spesa diventano impegni reali, bisogna trovare i soldi. E cosa hanno pensato NT , la sua giunta e la maggioranza silenziosa che la sostiene?Hanno pensato di vendere l’ambulatorio di San Vito e di cominciare a dare una bella sforbiciata ai servizi, in primis, con la balla del bullismo, viene fortemente ridotto il servizio di scuolabus con buona pace delle famiglie a cui tutti dicono di tenere così tanto. Si avete capito bene! Quindi,per costruire un monumento a se stessa, questa amministrazione taglia sul sociale e cancella l’unico presidio medico esistente in una frazione già così svantaggiata.Credo, almeno spero, non finirà così e credo soprattutto che di questo terremo tutti conto.