Il Jobs Act aveva diminuito sensibilmente tale importo, ma per fortuna a tale stortura esecrabile si è oggi posto rimedio. Lo stesso Gianni Melilla ha dichiarato molto felice : "Il Jobs Act aveva penalizzato il trattamento riservato ai lavoratori in contratto di solidarietà con la diminuzione dell'importo salariale. Con il sì all'emendamento invece, si viene incontro alle giuste esigenze dei lavoratori e delle imprese per gestire senza eccessive penalizzazioni salariali, le ristrutturazioni industriali di tante aziende in crisi. Sono particolarmente soddisfatto per questa scelta di giustizia sociale operata dal Parlamento".
Resta il nodo di una disoccupazione che comunque resta su dati allarmanti, nonostante la creazione di nuove norme (il appunto) sul lavoro che rendono facilmente licenziabili tutti i nuovi assunti. Finchè non si risolverà l'enorme e deciso problema del lavoro, creando stabilità psicologica negli individui e nelle famiglie, non ci sarà mai insomma una reale e seria ripresa economica. Resta assolutamente positiva comunque la notizia di oggi sul contratto di solidarietà.