Lazarevic fa suo il derby: Hellas – Chievo termina 0-1

Creato il 23 novembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Photo Credit: El Passs / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-3.0

Buona la prima per Eugenio Corini, che trasforma il Chievo col suo ritorno in panchina e conquista tre punti cruciali: Hellas – Chievo termina 0-1. Tante le novità per il neo-allenatore, dal modulo agli interpreti, tutte convincenti. Verona molto meno fluido del solito ed irriconoscibile nei suoi giocatori offensivi.

Primo tempo molto intenso ma bloccatissimo: Corini riesce ad ingabbiare con successo l’inventiva del centrocampo scaligero grazie all’ottimo lavoro di Hetemaj e Radovanovic in fase di copertura. Toni di conseguenza è troppo solo, anche perché Iturbe da una parte e Juanito Gomez dall’altra hanno difficoltà ad accentrarsi. Perciò il Verona si deve affidare a qualche iniziativa del propositivo Romulo che approfitta di un Sestu non perfetto in ripiegamento. Nel Chievo, Thereau ha il compito di far salire la squadra e creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni alti. Unica emozione il gol annullato a Cesar dopo 5 minuti: il fuorigioco è in realtà molto dubbio.

Seconda frazione che parte sulla falsa riga dei 45 minuti precedenti: tanta lotta in mezzo al campo, poche emozioni. Gli allenatori si affidano allora ai cambi per sbloccare la situazione: Cacciatore e Martinho per Mandorlini, Lazarevic e Acosty per Corini. Ed è il “Genio “a fare le mosse giuste: Lazarevic entra da subito col piglio giusto e mette in difficoltà la corsia destra scaligera. Anche tatticamente il Chievo diventa più pericoloso, e con Thereau e Radovanonic sfiora il vantaggio: in entrambi i casi, i due peccano di precisione a tu per tu con Rafael. Ma è proprio Lazarevic nei minuti conclusivi a consegnare una meritatissima vittoria e tre punti fondamentali ai tifosi clivensi del Bentegodi, su assist del bravissimo Hetemaj.

Il “Genio” sembra non crederci a fine partita, ma sicuramente nella squadra clivensa vista oggi sembra di vedere già la sua mano: grande organizzazione, corsa e spirito di sacrificio. Mandorlini deve invece riflettere sul fatto che il gioco finora espresso, di sorprendente efficacia, sia però cosi facilmente ingabbiabile.

Termina così, a Verona, il derby Hellas – Chievo, decisa da Lazarevic nei minuti di recupero. Grazie allo sloveno, i clivensi si portano a 9 punti, mentre gli scaligeri di Mandorlini si fermano a quota 22.


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