«Scampato pericolo? No, scampata vittoria, oggi siamo stati molto munifici nei confronti dell'Inter, e abbiamo sprecato un'occasione d'oro. Non abbiamo regaito con il giusto cinismo al momento opportuno»...«La squadra a volte è troppo perbene ed umile , invece ci vorrebbe un pò più di cattiveria e tensione agonistica. Se uno fa un paragone con la partita di Catania - aggiunge - vede che lì dopo aver segnato avevamo avuto la giusta reazione. Oggi invece, in vantaggio e con uomo in più, nella testa dei giocatori è scattato il pensiero che forse ce l'avevamo fatta. Siamo stati un pò presuntuosi»..«Siamo stati penalizzati da alcuni episodi - sottolinea - come la scivolata di Biava, provocata da un campo che non era praticabile, e dovrebbe essere trattato in un modo diverso. Così è una cosa vergognosa».
«Ci vuole trasparenza su questo campionato»
Ma anche lui parla con gli arbitri come mostra il filmato che ha mandato in onda Sky:
«Con Braschi stavamo parlando della partita, mi ha fatto due-tre battute da spettatore, e non da designatore»... «Si parlava degli episodi e mi stava facendo i complimenti - aggiunge Lotito - ma assolutamente non stavamo parlando di arbitri»«Tenete presente che io sono anche membro del consiglio della federazione . Io non sono andato a cercare il designatore, non ci siamo mica parlati di nascosto e anche il comportamento del designatore è stato trasparentissimo, poi ha salutato anche Moratti». «È troppo pretendere che uno debba diventare diafano e non rispondere a chi ti saluta», conclude il presidente della Lazio a proposito del suo colloquio con Braschi.