Chi invece ha visto dal vivo la partita, ha assistito a quasi trenta minuti di pressing asfissiante da parte della squadra di mister Davide Calabria, con il Montesilvano a pungere in improvvise ripartenze. Un gran bello spettacolo con un ritmo di gioco elevatissimo ed estremo fair play in campo. Bella anche la cornice di pubblico accorsa al Pala Gems per gustarsi un pomeriggio di grande futsal femminile, e le aspettative non sono state assolutamente deluse.
Parte fortissimo la Lazio che nei primi minuti impedisce al Montesilvano di uscire dalla propria metà campo costringendolo a buttare la palla più volte in fallo laterale o ad affidarsi a lanci lunghi che si perdono nel vuoto. Dopo 5 minuti è Lucileia che scaraventa in rete da posizione defilata uno di quei gol che solo lei può fare con la complicità però del portiere avversario che resta sorpreso dal tiro del fenomeno brasiliano. Reazione immediata del Montesilvano che dopo un minuto riparte a tutta velocità 3 contro 1 con conclusione da manuale sul secondo palo di Sara Iturriaga. Il pareggio fulmineo e forse inaspettato delle ospiti gela i tifosi laziali, ma il leitmotiv dell’incontro non cambia: Lazio in costante pressione e Montesilvano in ripartenza. L’estremo difensore locale Sara Giustiniani non ha molti problemi, mentre dall’altra parte Samira Ghanfili è tenuta in costante apprensione dall’aggressività delle acquilotte ma si disimpegna come al solito con estrema sicurezza. Ci pensa una scatenata Cely Gayardo a far capitolare per la seconda volta le abruzzesi con un tiro in scivolata, su assist di Gimena Blanco, che si infila velenoso tra i piedi del portiere avversario.
Non cambia molto nel secondo tempo ed il Montesilvano non sembra poter impensierire Giustiniani, mentre la Lazio continua a spingere per mettere al sicuro il risultato. Non c’è altra soluzione per mister Francesca Salvatore che tentare di cambiare volto alla gara con il portiere di movimento e dal 12° minuto del secondo tempo Guidotti si alterna in porta con Ghanfili. L’americana Melissa Cary mantiene il sangue freddo e punisce quasi subito la scelta tattica del mister abruzzese con un tiro dalla propria metà campo che si infila nella porta sguarnita.
Una grande Lazio, mentalmente forte oltre che tecnicamente e fisicamente, ma questo già lo sapevamo. Mister Davide Calabria, alla stessa stregua della sua collega Francesca Salvatore si è sgolato tutta la partita, segno che qualcosa ancora non gli piace, ma la sua squadra in campo domenica e contro un avversario della caratura del Montesilvano, praticamente non ha mai sofferto ed ha imposto per quasi tutta la partita il suo gioco.
Il Montesilvano ha retto l’urto contro una corazzata stellare, e dopo i primi minuti di sbandamento ha ripreso a difendere con ordine e a ripartire velocemente facendo il gioco che le è più congeniale e forse l’unico possibile domenica. Coraggiosa ma quanto mai opportuna la scelta tattica del 5° di movimento anche se non ha portato i frutti sperati in termini di risultato. Un po’ in ombra Cancellieri, che avevo visto benissimo contro la Ternana qualche settimana fa, inutilizzabile l’altra spagnola Burgaya e con Mannavola in tribuna, il Montesilvano non è sceso al Pala Gems nelle migliori condizioni possibili.
Ma questa Lazio che pressa per 40 minuti, morde le caviglie e non ti lascia ragionare sarebbe stata un avversario durissimo per chiunque. Senza parlare della potenza, del talento e della fantasia dei suoi fenomeni capaci di trasformare ogni palla in un’invenzione!
di Letizia Costanzi