Lazio-Napoli 2-4

Creato il 03 dicembre 2013 da Antonoce
                                            foto: melty.it
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Biglia (82' Onazi); Candreva, Gonzalez (62' Floccari), Hernanes, Lulic (70' Keita); Perea. Allenatore: Petkovic. A disposizione: Berisha, Strakosha, Dias, Novaretti, Pereirinha, Cavanda, Ederson, Ledesma, Anderson.Napoli(4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Pandev (74' Dzemaili), Insigne; Higuain (85' Mertens). Allenatore: Benitez. A disposizione: Rafael, Colombo, Reveillere, Bariti, Cannavaro, Fernandez, Uvini, Radosevic, Duvan.Arbitro: BergonziMarcatori: 23', 71, Higuain, 25' aut. Behrami, 50' Pandev, 90' (+1) Callejon (N), 88' Keita(L)Ammonizioni: Ciani, Radu (L), Britos, Armero (N)
Finalmente, Napoli!
Finalmente un ritorno al successo dopo due stop consecutivi, tre se si include quello di Champions.Un Napoli non bellissimo che soffre e fa ancora soffrire, ma che sembra aver recepito cosa deve fare per non farsi prendere in giro dagli avversari, e capitalizzare gli sforzi offensivi.
Le due ali nella fase difensiva si appiattiscono, calano sulla linea dei centrocampisti, insieme al trequartista, nella circostanza Pandev, rendendo il centrocampo finalmente folto, e dando la possibilità ad un non lucidissimo Behrami di non fare da torello in balia degli avversari.
La difesa laziale è alta, ed è facile bucarla con i passaggi in verticale che, nonostante il possesso palla, sono comunque nel dna della formazione di Benitez.
Nel primo tempo è Inler a servire Higuain, che segna un gran gol bevendosi due difensori avversari. Nella ripresa è Pandev invece, a mandare in gol il Pipita. Poi è la volta di Callejon: ancora passaggio in verticale a tagliare la difesa da parte di Mertens, e lo spagnolo tutto solo a segnare il suo settimo gol in campionato. Fa da intermezzo il gol di Padev, che è stato segnato in un'insolita azione aerea, con palla scodellata da Maggio di testa a centro area, e sinistro del macedone per il più classico gol dell'ex e coda polemica di fischi.
Non stupisce il Napoli d'attacco, lo conosciamo già. A stupire è il Napoli di difesa. C'è ancora da lavorare, perchè abbiamo comunque subito due gol, uno dei quali ce lo siamo fatti da soli. Stupisce l'atteggiamento accorto quando la palla è degli avversari, e stupisce come Benitez inciti i suoi a tornare.
Prima non succedeva, ma Benitez non è uno stupido. Va bene la mentalità, ma contano soprattutto i punti. E se l'atteggiamento rimarrà questo, di punti ne faremo ancora tanti. Contro chinque.

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