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“La sclerosi multipla – ha aggiunto Forte – ha una pesante incidenza sociale. In Italia colpisce circa 60mila persone, con una rilevanza particolare proprio nel Lazio, dove contiamo circa 6mila casi. Da qui la decisione di mettere in campo insieme ai professori Fedele e Mandolesi del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie della Sapienza di Roma un Osservatorio epidemiologico nazionale sulla insufficienza venosa cronica cerebrospinale in soggetti con sclerosi multipla, confermando l’attenzione della Giunta Polverini nei confronti delle persone più in difficoltà, non solo garantendo i servizi ma anche cercando di innovare in maniera intelligente”. “La ‘big idea’ è innovativa, – ha continuato Forte – ma è ancora in fase di sperimentazione. Con la piattaforma web intendiamo mettere in rete i Centri di eccellenza in cui i pazienti possono sottoporsi all’esame EcoColorDoppler e raccogliere dati. L’obiettivo è prima di tutto quello di fornire delle diagnosi e delle terapie uniformi su tutto il territorio, accelerare l’apprendimento della nuova metodologia da parte degli operatori e cercare di migliorare l’autonomia delle persone affette da sclerosi multipla, dando delle cure e un’assistenza più appropriata. E, non ultimo in un momento come quello che stiamo vivendo, una volta validata questa nuova metodologia, saremo in condizione di abbattere notevolmente i costi dell’assistenza, che oggi pesa sul fondo sanitario per un miliardo e seicento milioni, circa 32mila euro a paziente. In questo modo, nell’ottica della spending review che intendiamo nel Lazio, libereremo importanti risorse da reinvestire sull’assistenza socio-sanitaria”.
Fonte: http://www.ilfaroonline.it/2012/07/04/magazine/piattaforma-web-per-validare-metodo-zamboni-2227.html
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